20140806_153335[1]Guasticce «La crisi si tocca con mano, ma per essere in un piccolo paesino si lavora abbastanza». Sono state queste le parole con le quali uno dei commercianti di Guasticce ha risposto alle nostre domande inerenti l’andamento degli affari negli esercizi commerciali della frazione. Una risposta, questa, che rappresenta la via di mezzo fra coloro che si lamentano assai e coloro che non si lamentano affatto.

 

In molti, dunque, non si sono dimostrati entusiasti dell’andamento della loro attività, mentre altri hanno dichiarato che «per noi non c’è stato alcun decremento rispetto a qualche tempo fa. La clientela non ci manca e quindi non ci possiamo lamentare». In quest’ultima categoria, anche alcuni intervistati che hanno raccontato di avere «clientela da tutte le frazioni limitrofe, ma anche da Pisa e da Livorno. Più o meno i nostri guadagni sono rimasti sempre uguali; abbiamo soltanto registrato un irrisorio calo del 20% rispetto ai nostri guadagni di 10 anni fa.  Altri ancora si sono dimostrati abbastanza entusiasti di come gli vanno le cose affermando che «vista la situazione attuale di crisi non ci si può lamentare, anche perché nel nostro settore c’è sicuramente chi sta peggio di noi. C’è anche da dire che la clientela non ci manca soprattutto quella proveniente dal mondo del lavoro, molti operai delle vicine industrie infatti spesso e volentieri si fermano da noi. Il periodo estivo è sempre un po’ più critico ma comunque come ho detto in precedenza lavoriamo abbastanza e quindi non ci possiamo di certo lamentare».

 

Altri invece non hanno voluto scendere nello specifico, affermando che i loro affari «vanno abbastanza come penso vadano alle altre attività del paese», mentre fra gli scontenti dei loro affari, c’è chi ci dice che «vanno poco bene in questo periodo. La clientela è calata e non è molto varia poiché è costituita quasi esclusivamente da gente di paese. C’è stato inoltre un forte decremento di guadagni accompagnato da un aumento delle spese che ci ha messo un po’ in crisi. Anche altri esercizi commerciali hanno manifestato disagio per l’andamento economico dei propri affari che a loro dire non vanno benissimo». «Però – racconta il commerciante intervistato – in questi periodi di crisi dobbiamo essere comunque contenti. C’è da dire comunque che anche se da quando abbiamo aperto i tempi sono peggiorati comunque sia il nostro raggio di azione si è ampliato riuscendo anche ad attirare clientela anche al di fuori del Comune di Collesalvetti».

 

Altri invece hanno definito i loro affari «abbastanza altalenanti». «Si va a giornate – raccontano – un giorno si incassa di più un altro meno. Talvolta la differenza si riscontra anche ad annate cioè facendo un raffronto tra un anno e l’altro» . Altri invece hanno attribuito la colpa della crisi delle piccole attività commerciali alla diffusione dei «”mega negozi” che vanno a penalizzarci costringendoci, soprattutto in periodi di grande crisi,  a sopravvivere con quel poco che riusciamo a ricavare».