Collesalvetti – «Sono contrario perché vedo che il progetto che ci hanno consegnato due giorni fa, e che avrebbero dovuto invece consegnarci nell’incontro del 21 novembre 2013, comprende sì dei posti auto in più, ma non abbastanza da agevolare il flusso del traffico in via Roma». È questa la posizione di Valerio Fichè della Pescheria Collepesca in merito all’introduzione del senso unico in via Roma a Collesalvetti. «Credo – prosegue – che con l’introduzione del senso unico e il restringimento della carreggiata aumenteranno le problematiche relative al traffico. Per me l’alternativa era prima presentare il progetto di un parcheggio nelle zone limitrofe. Invece, fin da subito l’Amministrazione ha detto di voler introdurre prima il senso unico e poi pensare ai posti auto».
Il nodo relativo ai posti auto viene sottolineato anche da Giovina Rossi di Ottica Rossi: «Sono contraria perché secondo me si verrà a creare più caos di ora. A mio avviso, prima avrebbero dovuto fare i parcheggi, poi il senso unico. Se uno la mattina arriva alle 9:01 già in via Togliatti non trova nessun posto auto disponibile. In via Roma secondo me non verranno mai ricavati posti a sufficienza, mentre se ne potrebbero ricavare da via Togliatti. Noi commercianti abbiamo paura che i nostri clienti vadano poi al centro commerciale».
«Sarei d’accordo se ci fossero i parcheggi – sottolinea invece Barbara Vallini, titolare di Angolo della Frutta -. Nell’ultimo progetto che ho visto essi sono presenti, quindi mi potrebbe anche andare bene. Il progetto iniziale era approssimativo. C’erano i posti auto al posto delle fermate degli autobus e i parcheggi che avevano ideato qui rendevano la carreggiata troppo stretta. Dopo l’incontro di novembre, inoltre, non ci avevano fatto sapere più nulla. Poi – continua – da Collenews abbiamo saputo che da febbraio avrebbero introdotto questo senso unico. Allora, noi commercianti ci siamo fatti sentire in Comune attraverso una lettera perchè era stata proprio l’Amministrazione a richiedere la nostra collaborazione. Invece, adesso sembra che ormai sia tutto deciso.
Dello stesso avviso è Laura Dell’Ira, titolare di Lavanderia e Self Service, la quale evidenzia che «dobbiamo anche valutare il caso in cui questa novità non vada bene per noi commercianti. Se così fosse, dovremmo avere la possibilità di tornare indietro. Inoltre, questo progetto è nato perché l’Amministrazione dice che la viabilità in via Roma è pericolosa. Ma a noi non risulta questo. In questa strada non è mai successo nulla di grave, nonostante il caos in certi momenti della giornata».
Francesca, della Cartoleria Punto e Virgola, si dice preoccupata perché «con l’introduzione del senso unico potrei essere anche d’accordo ma ho paura che ci siano ripercussioni negative sui commercianti in un periodo di crisi come questo. È fondamentale verificare che ci siano parcheggi a sufficienza». Sulla stessa lunghezza d’onda Vincenzo titolare della Tabaccheria Sadutto:«Sono contrario perché ci sarebbero meno auto di passaggio che si fermerebbero a comprare le sigarette».
Carla Ratto titolare di Fiorista Carla apre all’ipotesi del senso unico anche se «il non potere più accostarsi un attimo con l’auto per andare a prendere le sigarette, un caffè o il pane potrebbe andare a discapito di alcuni esercizi commerciali. Comunque, mi sembra che questa sia una decisione già presa. Perciò non ci resta che vedere come va. L’unica mia paura è che se questa soluzione non dovesse funzionare, non si potrebbe ritornare al doppio senso».
Di segno opposto la posizione di Alessandra Lazzeroni, titolare di Atmosfera d’Oriente: «Io sono d’accordo ma, come ho già detto, dovranno essere valutate le conseguenze, anche negative, che potrebbero scaturire da questa novità. Non vedo il problema dei parcheggi perché qui in via Roma ne saranno ricavati 19 in più e successivamente verranno creati ulteriori posti. Quando andiamo – afferma – in centro a Livorno e non troviamo parcheggio davanti al posto dove vogliamo andare, siamo obbligati a dover fare due passi e onestamente non c’è nulla di male. Probabilmente, gli abitanti di Collesalvetti sono spaventati dall’idea di dover fare la stessa cosa qui. L’unica cosa, di cui ho parlato anche con l’Assessore Menicagli – precisa -, è il discorso dei parcheggi di carico e scarico merci. Dato che il mio fattorino scarica spesso oggetti pesanti, come ad esempio mobili, questi posti dovrebbero essere distribuiti in maniera più omogenea rispetto all’ultimo progetto che ci è stato presentato».
Dall’opinioni espresse da questi negozianti, quindi, emerge una generale diffidenza nei confronti dell’introduzione del senso unico in via Roma. Quasi tutti sono preoccupati dall’eventuale mancanza dei posti che potrebbe incidere in modo negativo sulle loro attività. Tuttavia, c’è anche qualche apertura e disponibilità a vedere se la soluzione prospettata dall’Amministrazione sia efficace o meno.
E l’ opinione di chi commerciante non è dove la mettiamo?
Il punto è che i commercianti temono che i clienti non riescano più a parcheggiare davanti alla bottega – faticoso vero fare qualche metro in più a piedi, vero? – e quindi temono un calo del giro degli affari.
In compenso per chi invece è costretto a transitare con l’auto, per ragioni diverse dal recarsi in una bottega, via Roma è spesso un ingorgo dovuto a chi parcheggia – procedendo in direzione Pisa – sul lato destro. Per avere un idea del senso civico della cittadinanza basta passare la sera dopo le 9:30 quando nel lato sinistro della via ci sono dei posti auto vuoti ma nonostante ciò c’è chi preferisce parcheggiare a destra rendendo la via un percorso ad ostacoli.
Bravo sig. Michele, finalmente qualcuno che fà sentire la voce degli altri cittadini, i “non commercianti”, quelli che da tutta questa storia ne escono come cittadini di serie B, quelli il cui parere non conta nulla perché non hanno un’attività in via Roma, ma che i soldi per fare acquisti, ai commercianti fanno comodo.
Io ritengo che il senso unico in via Roma, sia alquanto necessario perché la situazione viabilità è insostenibile; negli ultimi anni il traffico veicolare è aumentato esponenzialmente, abbiamo un paese con più di 5000 abitanti ed in costante aumento, il confinante Comune di Fauglia fà costruire ai margini di Poggio Pallone o Vallicelle, così che la gente che deve fare le sue commissioni si riversa tutta su Colle, mica su Fauglia o Acciaiolo… a tutte le ore del giorno (e spesso anche le sere d’estate specialmente quando ai bar c’è pieno di gente a veglia) di fatto un senso unico alternato c’è già, perché ci sono sempre, e ripeto sempre, auto (quando non addirittura furgoni) parcheggiate dal lato vietato con i paletti; invece dal lato parcheggiabile, i grandi piloti colligiani piazzano la macchina di traverso, quando non addirittura in doppia fila, magari con le 4 frecce, a presa di culo. In queste situazioni la sede stradale non è tanto ampia da far passare due auto contemporaneamente. Quando passa o è in sosta alla fermata un pullman, praticamente la via è bloccata, si creano code, confusione e nuvole di gas di scarico per tanti minuti, e questo diverse volte nell’arco di una giornata, dato che gli autobus per Pisa o Livorno passano più o meno ogni ora. Pensate se ci rimane un’ambulanza con una urgenza in mezzo a quel casino. Quando passi in bici devi stare attento che qualcuno non ti poti le gambe o qualcuno non ti dia una sportellata in faccia. Poi vogliamo parlare del marciapiedi davanti al Bar Gigi, che è sempre occupato da sedie e tavolini? Si deve fare sempre lo slalom in mezzo di strada. Ci fosse il senso unico avrebbe la possibilità di avere uno spazio fisso sulla strada dove metterli e lasciare così libero il passo a chi cammina. Io credo che mettere due cartelli e un po’ di vernice per le strisce nuove, non sia un grosso spreco di risorse e tempo. Ma voi pensate che a Pisa in Borgo o Corso Italia o a Livorno in via Ricasoli, il problema dei commercianti che non vendono sia il senso unico o la zona pedonale?