Alberto Razzauti

Alberto Razzauti mentre esegue un trick con il suo skate

Alberto Razzauti e Dario Corsini. Sono questi i nomi dei due ragazzi (entrambi sedicenni) di Parrana San Giusto che abbiamo incontrato. Cosa offre infatti questa piccola frazione collinare alla sua gioventù? E’ questo il tema della nostra piccola inchiesta, in ragione della quale abbiamo incontrato questi ragazzi.

Entrambi studiano al Liceo  Francesco Cecioni di Livorno, città nella quale passano la maggior parte delle loro giornate.

Alberto ha una grande passione per lo skateboard, mentre Dario quella per il calcio. Quest’ultimo infatti gioca nell’Orlando di Livorno. Alberto, anche se ha cominciato tardi a praticare skateboarding,  è un vero e proprio talento, tant’é vero che un negozio gli fornisce addirittura spesso nuove tavole da provare.

 

Tutti i giorni dopo la scuola, si trova con gli amici che condividono la sua stessa passione, passando ore a fare “tricks” con il proprio skate. Il problema è che tutto questo avviene per strada. «E’ un luogo pericoloso per esercitarsi, è capitato che alcuni amici si siano fatti male», racconta. Questo perché sia a Livorno che a Collesalvetti è assente un vero e proprio SkatePark. «Sarebbe bello avere qui a Parrana, dato che lo spazio non manca, un vero SkatePark, proprio come hanno in America» ci racconta Alberto; «sarebbe un posto di ritrovo in un punto strategico, dove potrebbero convergere gli appassionati come me  da Livorno, Pisa e Cecina. Sarebbe una buona iniziativa per valorizzare e dar vita alla zona, che attualmente non offre veramente niente a noi giovani».

 

«Siamo cinque ragazzi coetanei qui a Parrana San Giusto – ci racconta Dario – e la maggior parte del nostro tempo la passiamo a Livorno, poiché qui a Collesalvetti c’è poco e niente per noi». Tra i vari disagi che ci hanno manifestato spicca quello della scarsa copertura dei mezzi pubblici e della rete a banda larga. Ci racconta sempre Dario che «anche se c’è copertura da ATL a CTT, l’autobus passa solamente quattro volte al giorno qui a Parrana e spesso sono costretto a prenderlo a Colle o a farmi accompagnare in macchina». Per quanto riguarda internet, «la linea arriva ma è molto lenta, è molto instabile, niente a che vedere con quella dei miei amici a Livorno, basta un po’ di vento o qualche volatile sul cavo del telefono per far cadere il collegamento».

Queste sono le impressioni dei due giovani ragazzi che speriamo siano di stimolo per una migliore valorizzazione del territorio.