Il sindaco Lorenzo Bacci

Il sindaco Lorenzo Bacci

Collesalvetti L’8 dicembre 2013 è il giorno della resa dei conti nel Partito Democratico. È il giorno delle Primarie aperte, mediante le quali i cittadini potranno scegliere tra i tre candidati alla Segreteria Nazionale: Pippo Civati, Gianni Cuperlo e Matteo Renzi.

 

Sulle pagine de “Il Tirreno”, il Sindaco renziano di Collesalvetti, Lorenzo Bacci, lancia il suo appello: «Questo 8 dicembre segnerà una svolta decisiva per la politica nel nostro Paese. Dopo anni di passività e inerzia a tutti i livelli, dal locale al nazionale, il Partito Democratico si candida a diventare il principale strumento di cambiamento a disposizione del popolo italiano».

 

Il primo cittadino colligiano prospetta un’evoluzione del suo movimento: «Un partito progressista, nel vero senso della parola, un mezzo a disposizione della

comunità nazionale per avviare in tutti i settori, a partire dalla base, cultura e formazione, una radicale azione di rinnovamento. E’ quello di cui abbiamo bisogno – continua – anche nella nostra provincia, ferma da troppi anni, quasi come  fosse vittima di un fatalismo che non lascia nessuna prospettiva di speranza, soprattutto per le generazioni più giovani e per le fasce di popolazione maggiormente colpite dalla crisi. Totale assenza di progettualità, di proposte, di voglia di confrontarsi e di voglia di aprirsi con i territori che ci circondano. Nel mare mosso che agita la politica nazionale, Livorno rischia di rappresentare se stessa sempre più come una nave alla deriva, lontana da quel ruolo che le spetterebbe nonostante le opportunità presenti, eppure così poco valorizzate».

 

Bacci lancia poi un appello ai cittadini: «Votare Matteo Renzi alle Primarie aperte dell’8 dicembre, a Livorno e provincia, significa non solo dare una speranza concreta al nostro Paese, ma anche dare un segnale forte nel verso del cambiamento che, con il contributo di tutti, dovrà attraversare questi territori fin da subito. Per un Partito Democratico credibile e determinato – conclude – al servizio di una comunità che torni a provare orgoglio e fiducia, votiamo in massa Matteo Renzi. Faremo cambiare verso all’Italia. E cambierà verso anche Livorno».