Collesalvetti – «Buona giornata a tutti, vi comunico che giovedì sera alla sala spettacolo ci sarà l’illustrazione della proposta progettuale del regolamento urbanistico per la zona di Cerretello, e fino a qui non interessa quasi a nessuno. Quello che invece deve preoccupare tutti gli abitanti della zona e delle vie limitrofe, a chi ha figli che vanno all’asilo o alle medie, è il fatto che la Giunta vuole far approvare la costruzione di una caldaia a legna per il riscaldamento centralizzato del nuovo complesso e delle scuole». Inizia così il lungo post di Paolo Martinello sul gruppo Facebook “Indignati del Colle”. Per l’autore del post, questa caldaia a legna è una vera e propria «fabbrica dei veleni». Martinello racconta di aver già scritto al Sindaco, al Vicesindaco e all’Assessore all’Ambiente, ma anche agli Uffici Segreteria e Lavori pubblici; «a tutti insomma, (ma, ndr) nessuno si è degnato di rispondermi». «Ho chiesto udienza al Sindaco – prosegue Martinello – sono stato ricevuto dal Vicesindaco che mi ha tranquillizzato dicendomi che non la faranno, ma dopo qualche tempo avevo ancora dei dubbi, così sono tornato alla carica chiedendo nuovamente udienza al Sindaco, sono stato ricevuto dall’Assessore all’Ambiente, anche lui mi ha spiegato che non c’è di che preoccuparsi… difatti hanno già deciso la costruzione di questa fabbrica di veleni, perché davanti al dio denaro tutto passa in secondo piano, anche la salute dei cittadini».

 

Il dibattito Al post di Martinello risponde subito Andrea Rum, che gli chiede: « Per capire….perché sarebbe una fabbrica di veleni?? Il legno é uno dei combustibili piu puliti che c’é e le emissioni credo siano paragonabili a quelle delle caldaie domestiche a parità d potenza termica prodotta….». Martinello non demorde: «Andrea ti prego di documentarti… se mi mandi il tuo indirizzo mail ti mando una dettagliata relazione sulle centrali a legna e sui rischi per la salute… non posso spiegartelo qui in due parole». L’interlocutore gli fornisce l’indirizzo mail e, poco dopo, anche Dario Fattorini fornisce il suo perché «la questione interessa anche a me», scrive. Idem per Riccardo Gennari e Fabio Iannone.

 

Per Martinelli, che «qualcosa in questo paese non funzioni o sia migliorabile è sotto gli occhi di tutti». Nella fattispecie; «ponti inutili, rotatorie troppo strette, buco di 5 milioni di euro alle piscine, chiusura del palazzetto dello sport», ma… «potrei continuare all’infinito – prosegue Martinelli –  L’aria, l’aria al Colle è buona, ecco cosa si può deturpare ancora, ‘’aria… e che cavolo, non vorrete mica respirare aria pulita…».

 

Insomma, accuse molto pesanti rivolte all’Amministrazione Comunale. Il 24 vedremo cosa essa avrà da replicare a Martinello in difesa delle proprie scelte amministrative. Ciò che pare assolutamente certo, al momento, è che si tratterà di un dibattito dai toni decisamente accesi.