Concerto StagnoStagno Una corale impegnata. Si può a giusto titolo definire così la Filippo De Monte di Stagno che, non a caso, ha infatti contribuito fattivamente e con operosa dedizione alla riuscita dei festeggiamenti per il 150° anniversario dalla costruzione della Chiesa di Stagno vecchio, iniziati venerdì 29 agosto e conclusi ieri sera. Festeggiamenti che erano iniziati 10 giorni fa, appunto, con uno spettacolo in vernacolo (leggi qui). Il giorno dopo, alle 19, un concerto per organo eseguito dal Maestro Eugenio Maria Fagiani, con la partecipazione del “Coro dei Frati della Verna”.

 

 Due giorni dopo, l’1 settembre, un nuovo appuntamento musicale, sempre nella Chiesa di Stagno vecchio, anche se assai diverso, quanto ad organico e repertorio, rispetto al primo. La Corale De Monte, infatti, ha letteralmente estasiato il pubblico intervenuto con numerosi pezzi operistici, ricevendo da questo una vera e propria standing ovation (leggi qui). Un concerto impegnativo e di alto valore musicale; dalla Sinfonia del Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, alla cavatina di Rosina (dalla medesima Opera), passando per la romanza Una furtiva lagrima da L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, ma anche Voi lo sapete o mamma dalla Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, per concludere con due brani di Giuseppe Verdi Vedi! Le fosche notturne spoglie da Il Trovatore ed il famoso brindisi de La TraviataLibiamo ne’ lieti calici. Ed era solo la prima parte. In apertura della seconda, invece, la ripresa di Mascagni con l’Intermezzo da Cavalleria Rusticana, per poi passare aLascia che io pianga dal Rinaldo (Georg Friedrich Händel); E lucevan le stelle dalla Tosca di Giacomo Puccini; Casta diva dalla Norma di Vincenzo Bellini; Habanera dalla Carmen di George Bizet e, in conclusione, il notissimo coro del Nabucco di Verdi, Va, Pensiero, sull’ali dorate. Un programma ricco e variegato, dunque, che ha visto impegnati quasi 30 coristi, per non parlare dei solisti, tutti diretti dal M° Mauro Ermito. La formazione didattica del coro era a cura dell’Associazione Ad libitum, una nuova realtà da poco insediatasi a Stagno.

 

Tutto ciò, come detto, ha fatto il paio con l’iniziativa del 30 agosto. Due cose non da poco, in termini di organizzazione, ma anche finanziari. Due iniziative la cui realizzazione è stata possibile grazie alla sinergia fra le varie realtà di Stagno. Fra queste, appunto, per quanto inerisce la dimensione musicale, la Corale Filippo De Monte. I coristi che ne fanno parte, infatti, sin da dicembre dell’anno scorso si sono prodigati per il buon successo dell’evento, dando luogo ad una serie di iniziative di autofinanziamento, per non parlare dell’autotassazione, per reperire i fondi necessari alla realizzazione di questa iniziativa. Un vero gioco di squadra, dunque, che ha portato al bel risultato finale in cui per lunghi mesi tutti avevano sperato.