DeliaDelia Menicagli, 36 anni, lavora come operatrice sanitaria presso un’azienda della zona. Guasticciana, attualmente facente parte del Consiglio di Frazione, è candidata al Consiglio Comunale per le elezioni che avranno luogo domenica prossima. Renziana e bacciana doc, Menicagli racconta a Collenews perché ha deciso di candidarsi e, se eletta, cosa avrà intenzione di fare per la sua frazione.

 

Menicagli, lei è candidata con il Pd al Consiglio Comunale. Fedelissima di Bacci e renziana doc. Punta più su questi due aspetti per essere elette o sul fatto di essere un punto di riferimento per il paese di Guasticce?

«Su nessuna delle 2 cose. Non mi sento un punto di riferimento per il paese, ma solamente una guasticciana da tempo attenta alle questioni socio-sanitarie. E’ giusto che mi si voti per la persona che sono, per la passione che mi caratterizza, per le cause che ho sposato nel tempo».

 

Perché ha deciso di candidarsi?

«Perché sono spinta dalla voglia di lottare in prima persona; di mettere a disposizione le mie capacità; per scommettere su dei progetti che riguardino le fasce più deboli della cittadinanza di tutto il Comune, alle quali voglio dedicare il mio tempo».

 

Che previsione fa per il suo partito? Vincerà Bacci al primo turno oppure andrà al ballottaggio col Movimento 5 Stelle?

«Io credo che Lorenzo Bacci abbia lavorato bene, che sia la persona, pur con tutte le sue imperfezioni, che può fare la differenza. Secondo me le persone capiranno questo. E’ la scelta giusta. Lo dico pur non rinnegando la libertà nella quale sono cresciuta e che mi ha portato a convincermi che l’intelligenza non sia prerogativa di una parte sola».

 

Ok. Ma la previsione?

«Ci sarà sicuramente un calo rispetto al 2009, ma credo che Lorenzo vincerà al primo turno».

 

E per sé stessa che previsione fa? Riuscirà ad essere eletta?

«Voglio essere eletta; non partecipo al gioco per il puro gusto di partecipare. Voglio entrare in Consiglio Comunale per le ragioni spiegate prima e perché amo profondamente il mio paese».

 

Quale il suo bacino di voti? Solamente Guasticce oppure anche altre frazioni? I giovani o anche i meno giovani?

«Fortunatamente sono nata e cresciuta a Guasticce per cui credo che buona parte dei voti proverranno da questa frazione, ma la mia vita sociale ed associativa mi ha portato ad essere conosciuta anche in altre frazioni. La mia professione, poi, mi porta ad essere molto vicina agli anziani, per cui credo che sarò votata non solo dai giovani, ma anche da persone di una certa età».

 

Tornando al Movimento 5 Stelle, è nota la sua non condivisione di questa formazione politica e soprattutto l’antipatia per il suo leader nazionale. A livello locale, però, ha rapporti con i pentastellati? Come sono?

«Non conosco nessuno di loro. Credo che ciascuno abbia il diritto e la libertà di esprimere il proprio pensiero e le proprie idee, ma con preparazione. Partecipando al dibattito organizzato da Collenews – se ce ne fosse stato ancora bisogno – ho confermato la mia convinzione di stare dalla parte giusta».

 

Se eletta, quali proposte sottoporrà all’attenzione dell’Amministrazione Comunale per Guasticce?

«La mia proposta su Guasticce sarà rivolta all’assistenza socio-sanitaria domiciliare. Ho in mente un’idea che dopo rivelerò. Terrò comunque sempre sott’occhio la questione della sicurezza idraulica».