Collesalvetti Dopo la manifestazione dello scorso luglio (leggi qui), riprendono i presidi delle famiglie del quartiere Ghiaccione di Collesalvetti. L’appuntamento era per stamattina, a Livorno, di fronte al Tribunale penale di Via Falcone e Borsellino. Le famiglie si sono date appuntamento alle 8:30 proprio dinanzi a quel Palazzo di Giustizia dove, dopo un’ora, sarebbe ripreso il processo.
“Armate” di striscioni e cartelloni, ma anche di palloncini, le varie famiglie hanno gridato a gran voce: “giustizia”, la parola più ricorrente. “Case = giustizia”, si leggeva in un cartellone. E ancora: “Vogliamo le nostre vite”; “E per i bambini del Ghiaccione?”; “E per realizzare i sogni dei nostri figli?”; “Giustizia, giustizia, giustizia”. Difficile, anche per gli stessi legali, prevedere l’esito processuale di questa vicenda, o anche semplicemente dell’udienza di quest’oggi. «Ci potrebbe essere qualche sorpresa – ci racconta Federico Nocchi – perché pare ci siano state nuove indagini. Se si addivenisse all’archiviazione, sarebbe la fine per tutte le famiglie. Siamo comunque stanchi; il tempo passa e noi vogliamo un’accelerazione dal punto di vista giudiziario. E’ dal 2008 che siamo in questa situazione. Giorno dopo giorno, le famiglie sono sempre più in difficoltà; vogliamo delle prospettive di vita. Le banche ci rincorrono; il nostro vivere quotidiano ci consuma».
