Collesalvetti – Qualcuno del Movimento 5 Stelle starebbe cavalcando la polemica sul senso unico di Via Roma (leggi qui) a fini elettorali. E’ questa la tesi di Fabio Iannone, tesoriere del Circolo del Partito Democratico di Collesalvetti e Segretario dei Giovani Democratici.
«Secondo me – spiega Iannone – non tanto fra i commercianti, ma quanto più fra chi sta intervenendo in maniera attiva nella polemica, c’è una volontà non dichiarata pubblicamente; ed è questo che mi disturba. C’è qualcuno, secondo me, che sta intervenendo nella polemica e che fa parte del Movimento 5 Stelle che non dichiara apertamente però di farne parte. Questo soggetto dunque non palesa che questa parte di scelte che fa l’Amministrazione non è da lui condivisa e che l’avversità a tali scelte potrebbe essere una sua parte programmatica».
«Questo soggetto – racconta Iannone a Collenews – non dice: “Io sono del Movimento 5 Stelle e per me il senso unico non va bene, votatemi per la mia opposizione a questo”. No, fa una scelta diversa: fomenta, butta benzina sul fuoco. Allora io dico a queste persone: venite allo scoperto; iniziate a diffondere pubblicamente le vostre idee; dite pubblicamente che non condividete queste cose e che se foste voi gli amministratori vi comportereste in maniera diversa».
Iscritti al partito e amministratori «Io – spiega il tesoriere Pd e Segretario dei Giovani Democratici del Comune – non sono un amministratore; io faccio parte di un partito che ha espresso gli amministratori e nella fattispecie quelli che hanno portato avanti questo progetto: Minuti e Menicagli e quindi capisco che quando parlo mi venga sempre affibbiata l’etichetta del PD e, da una parte, avendo un ruolo all’interno del Partito Democratico di Collesalvetti, lo accetto anche, benché a volte, comunque, vorrei essere ascoltato come semplice cittadino. Vorrei però che fossero due piani tenuti distinti: quello strettamente partitico e quello amministrativo. Noi svolgiamo anche una funzione di controllo rispetto all’operato dell’Amministrazione; siamo i primi ad essere critici quando occorre, ma siamo onesti, ci mettiamo la faccia, mentre c’è qualcuno che non ce la mette, almeno per adesso; qualcuno che si sta preparando in questo modo per la campagna elettorale, cavalcando movimenti di protesta che non ha creato lui, ma che cavalca, appunto, in maniera strumentale».
L’opinione nel merito del senso unico «In merito alla questione specifica del senso unico – spiega Iannone – capisco tutte le preoccupazioni, legittime, espresse dalle rappresentanze dei commercianti perché si tratta di un cambiamento importante ed ambizioso da parte dell’Amministrazione, che, a testimonianza di quanto creda nella bontà del progetto, lo realizza in campagna elettorale, con tutto ciò che questo comporta, quando invece avrebbe potuto evitare. Invece lo porta avanti in un momento in cui certe scelte ci si potrebbero risparmiare. E lo fa partendo da delle istanze di regolamentazione del traffico portate avanti dagli stessi commercianti. Comprendo tutte le perplessità – spiega il giovane Dem – proprio mezz’ora fa (rispetto alla data e all’ora dell’intervista, ndr) è passato un commerciante e mi diceva che secondo lui anche il fatto che ci siano queste preoccupazioni rispecchia il clima generale di sfiducia, non tanto nella politica, quanto nell’economia; le cose vanno male, i consumi sono calati e ci si preoccupa che i consumi calino ancora di più con la scelta del senso unico».
I due benefici che recherà il senso unico «Tuttavia – spiega Iannone – è una scelta che porterà con sé due benefici. Il primo consiste nella possibilità che le persone vengano a spendere il loro denaro senza la preoccupazione consistente nel poter prendere una multa (che poi è l’istanza portata avanti dai commercianti). Il secondo riguarda tutti i cittadini; non ci dimentichiamo che in Via Roma abitano numerose famiglie e ancor più ve ne transitano. Avere una strada che è regolamentata in maniera migliore – è vero; viene obiettato il fatto che si potrebbe far fronte al problema delle infrazioni con una maggiore presenza di vigili, ma questo comporterebbe un inasprimento delle sanzioni – è dunque nell’interesse di tutti. I vigili stessi potrebbero, inoltre, così, essere impiegati altrove; sappiamo infatti tutti quanto poche siano le risorse umane e non».
La proposta di un’area pedonale unica «Io – rilancio un’idea non mia, ma di parte dei cittadini – vedrei bene in Via Roma un’area pedonale. Magari fra 5 anni, ma vorrei che Via Roma, assieme a Via Grocco e Piazza della Repubblica (l’area della Notte Clara, per intenderci) divenissero un’unica area pedonale, almeno dalle 08:00 alle 20:00, magari dopo il periodo di transizione del senso unico».