Acquedotto leopoldinoGuasticce – Un protocollo d’intesa col Comune di Livorno per il ripristino e la gestione della prima parte dell’Acquedotto Leopoldino, in zona Cisternino. E’ questo il punto principale del progetto che vede impegnato, fra gli altri, il Gruppo Scout “Guasticce I”. “Il coraggio di essere cittadini in campo ambientale” – questo il titolo del progetto – mira anche a ripristinare la sentieristica relativa a questa parte dell’Acquedotto; all’apposizione di una cartellonistica che spieghi il valore storico-culturale dell’acquedotto; alla creazione di spazi sui Social Network che informino la cittadinanza dell’impegno in atto con lo scopo di promuovere e sensibilizzare un cambiamento comune e la promozione di attività didattiche con progetti da divulgare nelle scuole.

 

La Giunta Comunale di Livorno, riunitasi il 12 marzo scorso, ha deliberato di concedere la collaborazione richiesta dai Gruppi Scout – oltre a quello di Guasticce, anche i Gruppi “Livorno 3” e “Livorno 10” – che si attuerà tramite la sottoscrizione della Carta per l’Ambiente. I ragazzi di questi gruppi, dunque, dopo una prima fase di osservazione, hanno deciso di orientare la propria scelta verso il coraggio di essere cittadini in campo ambientale. I ragazzi si sono cosìinformati – mediante incontri con esperti, visite dei luoghi, etc… –  sulle diverse criticità ambientali che interessano il territorio. Di qui, la scelta di ripristino e gestione di una parte dell’Acquedotto Leopoldino. Duq le cose che hanno colpito maggiormente i ragazzi. Da un lato la bellezza, l’imponenza e l’unicità dell’opera, che collega le realtà dei vari gruppo, ossia Livorno e Collesalvetti. Dall’altro, lo stato di degrado in cui versa l’opera.

 

I ragazzi, in qualità di cittadini attivi, hanno dunque sentito in loro il dovere di agire per restituire alla cittadinanza un’opera architettonica, ma anche un polmone verde dai grandi valori; ambientale e culturale.