Collesalvetti Nonostante all’ultimo incontro col Ministro dello Sviluppo Economico fosse stata individuata la possibilità di ricorrere ad uno strumento alternativo alla mobilità a partire dal 1° giugno per le lavoratrici e i lavoratori del call center di Guasticce, con l’attivazione di una proroga di 6 mesi – fanno sapere dal Comune – «si registra da parte delle aziende People Care e Seat la totale mancanza di volontà di perseguire tale obiettivo».
Sdegno e solidarietà «Di fronte a questo ennesimo atto inqualificabile e provocatorio messo in scena dalle suddette aziende – si legge in un comunicato del Comune di Collesalvetti – l’Amministrazione Comunale di Collesalvetti manifesta il proprio sdegno ed esprime piena solidarietà ai lavoratori».
«La vertenza del call center di Guasticce non può concludersi con un irresponsabile gioco tra People Care e Seat Pagine Gialle», ha dichiarato il Sindaco Bacci. «Non si può giocare così sulla pelle di centinaia di donne e uomini che fino ad oggi, nonostante l’assenza di responsabilità sociale da parte della propria azienda, hanno garantito con professionalità e serietà profitti a entrambe le parti in causa. Questo territorio ha dato tanto in questi dieci anni e ora esige per i propri lavoratori il dovuto rispetto e precisi impegni».
Il Sindaco Lorenzo Bacci ha pertanto richiesto, d’intesa con l’Assessore Regionale Gianfranco Simoncini, l’immediata riconvocazione del tavolo ministeriale al Viceministro De Vincenti.