Collesalvetti – Numerose le iniziative dedicate alla sensibilizzazione in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, il prossimo 25 novembre. Il Comune, in collaborazione con i Consigli di frazione, darà il via alle celebrazioni alle ore 9 con un gesto simbolico, la deposizione di rose sulle panchine rosse sparse in tutto il territorio, da Stagno a Guasticce, da Parrana San Giusto a Vicarello, Nugola e Collesalvetti.
Alle 10, presso la biblioteca comunale, seguirà un incontro pubblico intitolato “In genere diversi”. Il dottor Mario Mengheri, psicologo e psicoterapeuta, approfondirà il tema “Adesione e distanza: il cambiamento culturale del maschile nell’uomo e nella donna”. Successivamente, la Dott.ssa Maria Teresa Vitali, Counselor dell’Associazione Randi, condividerà le esperienze del centro antiviolenza Randi sul territorio. L’incontro si concluderà con un momento di incursione letteraria a cura dell’associazione culturale di volontariato Furore.
Le iniziative, promosse dal Comune di Collesalvetti con la collaborazione della Commissione comunale per le Pari Opportunità e di Furore, intendono affrontare il problema della violenza sulle donne, sottolineando la necessità di un cambiamento culturale e di interventi concreti.
“La violenza sulle donne è una piaga sociale da cui il nostro territorio non è esente. – ha dichiarato Adriana Ciurli, assessore alla Cultura e Presidente della Commissione comunale Pari Opportunità – Il lavoro da fare sul piano culturale in Italia è enorme per creare i presupposti di una nuova società, alternativa a quella attuale caratterizzata da maschilismo e prevaricazione degli uomini sulle donne, sia nei luoghi di lavoro, così come nei rapporti familiari e nelle relazioni sentimentali, con risvolti spesso pericolosi. Il Comune di Collesalvetti attraverso la Commissione Pari Opportunità si sta impegnando per innescare il seme del cambiamento, organizzando iniziative rivolte alla scuola. Siamo partiti questa estate proponendo una lezione sulle differenze di genere, per i bambini e le bambine che hanno frequentato il centro estivo della scuola primaria di Nugola. Da quella esperienza positiva abbiamo deciso di proseguire presentando alle scuole del territorio, dallo scorso agosto, altri progetti formativi che prevedono il coinvolgimento dei professionisti del CUG -comitato unico di garanzia per le pari opportunità dell’Università di Pisa.
L’Assessore ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale dell’educazione come chiave per combattere la violenza: “La famiglia svolge un ruolo fondamentale nell’educazione dei giovani al rispetto e alla non violenza, ma laddove questo input non arriva dal nucleo familiare diventa strategico l’ambiente scolastico. Ecco il senso di questi corsi che proponiamo e per i quali abbiamo già registrato nuove adesioni da parte degli istituti scolastici. In questi giorni in cui l’opinione pubblica è stata profondamente scossa dal femminicidio di Giulia Cecchettin, seguito a distanza di poco, da quello della signora Rita Talamelli di Fano, si torna a discutere dell’inasprimento delle pene e della richiesta di maggiori tutele per le donne. Sicuramente serve agire in questa direzione ma non basta, perché occorre risolvere il problema a monte, facendo prevenzione attraverso l’informazione, la formazione e con l’intervento di professionisti, in grado di intercettare il disagio prima che si espliciti nella violenza.”
La Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne offre quindi un’importante opportunità di riflessione e, soprattutto, azione. In un periodo in cui il dibattito pubblico è profondamente scosso da questi tragici eventi, diventa imperativo anche in qualità di comunità lavorare alla radice del problema con azioni preventive e culturali. La sensibilizzazione, la formazione e il coinvolgimento della collettività sono le fondamenta da cui partire per costruire una società più equa e rispettosa.