Guasticce Musica e spettacolo alle prime luci dell’alba per aprire i festeggiamenti per il 74° anniversario della Liberazione di Collesalvetti dal regime nazifascista.
È quanto organizzato questa mattina, a partire dalle 5:45 presso l’Oasi Spondone di Guasticce dal Comune di Collesalvetti con la collaborazione della Tenuta Bellavista Insuese. Nonostante l’orario inconsueto per una qualsivoglia iniziativa, in molti sono accorsi per veder sorgere il sole a ritmo di musica. All’evento, ha presenziato anche il neoeletto sindaco Adelio Antolini.
Per l’edizione 2019 dell’Alba Clara è stato dato spazio al genere dell’operetta, con il varietà musicale “Bentornata Operetta“, messo in scena dalla Compagnia Lirica Livornese. Nella suggestiva cornice della Tenuta Bellavista Insuese si sono esibiti il soprano e soubrette Annalena Lombardi, il comico Matteo Micheli, il tenore Massimo Gentili, e la soubrette Paola Pacelli, accompagnati dal violino di Federico Marchetti e dal piano di Stefania Casu e guidati dall’eclettico comico-presentatore Franco Bocci. Nel corso del varietà musicale sono stati eseguiti vari brani estratte da varie operette come “La vedova allegra” di Lehar, “Cin Ci Là“, “Sangue Viennese” di Strauss e molte altre ancora.
«La nostra compagnia – spiega Franco Bocci – ha un repertorio piuttosto versatile. Infatti, oltre all’operetta a cui abbiamo assistito questa mattina, mettiamo in scena anche spettacoli dedicati alla Lirica, al teatro popolare livornese e al varietà tornando così indietro nel tempo riportando in auge il vecchio teatro di avanspettacolo. In questi giorni abbiamo portato in scena lo spettacolo “Bentornata Operetta” un po’ in giro: pochi giorni fa siamo stati all’Isola d’Elba e questa sera saremo in Fortezza Vecchia a Livorno dove peraltro verrà consegnato settimo Premio Nazionale Operetta 2019 al comico Franco Barbero. Questa mattina abbiamo messo in scena lo stesso spettacolo, ma in versione “ridotta”».
In seguito, Bocci ha descritto nel dettaglio quella che è l’attività artistica della Compagnia Lirica Livornese. «La nostra compagnia si divide in due sezioni: una dedicata al vernacolo l’altra alla Lirica e l’operetta. Siamo molto attivi sul territorio e collaboriamo anche con il Comune di Livorno, che a volte ci dà la possibilità di esibirci in luoghi particolari come ad esempio i musei. Abbiamo anche un ampio repertorio dedicato al vernacolo; basti pensare che deteniamo l’archivio delle opere di vernacolo del grande Beppe Orlandi, che vengono spesso messe in scena dalla nostra compagnia. Questa mattina siamo stati coinvolti dal maestro Mario Menicagli ed abbiamo partecipato molto volentieri, anche perché mettere in scena uno spettacolo a quest’ora del mattino è stata un’esperienza molto particolare».
Al termine dello spettacolo i presenti hanno potuto godersi una colazione offerta a base di prodotti a km zero offerta dalla Tenuta Bellavista Insuese.
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