Guasticce Una discussione sull’utilizzo di dati socio-economici e demografici nell’elaborazione del piano strutturale. É quanto ha avuto luogo sabato mattina presso la Sala Colombo dell’Interporto “Amerigo Vespucci” nell’ambito del convegno intitolato “Irpet e il supporto alla programmazione strategica locale”, il cui scopo è quello di spiegare il nesso fondamentale che esite tra l’Istituto Regionale di Programmazione Economica della Toscana e gli enti locali per la redazione di un Piano Strutturale, progetto che vede la prima applicazione in Toscana nel Comune di Collesalvetti.
Ai lavori erano presenti in veste di relatori il sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci, ,’assessore Riccardo Demi e il direttore dell’Irpet Stefano Casini Benvenuti, la ricercatrice Irpet Sabrina Iommi e gli Architetti Leonardo Zinna e Christian Boneddu dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Collesalvetti. La discussione è stata mediata dal giornalista del Tirreno Mauro Zucchelli che ha introdotto gli ospiti e la questione.
Ad entrare nel vivo della discussione è stato in primis il sindaco Lorenzo Bacci, che ha esposto in maniera sintetica il progetto, per poi lasciarlo sviscerare in seguito agli altri relatori. «Il piano strutturale – così Bacci – è la “legge” fondamentale per un territorio. In occasione dell’ultimo forum comunale di Collesalvetti presentammo un questionario sul territorio che i cittadini possono compilare per permetterci di avere un ampio quadro conoscitivo e rispondere prontamente alle esigenze territoriali. Comune, il nostro necessita di particolare attenzione in quanto a livello provinciale abbiamo le più grandi aree ad utilizzo industriale e comprende al suo interno uno svincolo commerciale importantissimo come l’interporto. L’Irpet, in tutto questo, è quel soggetto che fa sì che il territorio tenga conto di quei dati che vengono proposti alle Amministrazioni per far si che esse operino con attenzione e in maniera ponderata».
A seguire è intervenuto il direttore dell’Istituto Regionale per la programmazione Economica della Toscana Stefano Casini Benvenuti, spiegando qual’è la funzione dell’organo da lui diretto con particolare riferimento alla programmazione locale. «La regione – ha affermato il direttore di Irpet – ci ha attribuito il compito di fornire dati alle Amministrazioni, individuando le informazioni utili per l’elaborazione di un piano strutturale. L’Irpet ha sempre insistito sull’idea che vede il territorio nazionale diviso in varie aree che rispondono ad esigenze diverse. L’area del territorio colligiano veniva descritta come economicamente debole rispetto alle aree dell’entroterra toscano. Anche dal punto di vista lavorativo abbiamo notato che in molti possiedono un impiego in un altro Comune».
L’introduzione del sindaco e del direttore dell’Irpet è stata contornata da un’ulteriore spiegazione sul nuovo piano strutturale del comune da parte dell’assessore Riccardo Demi, da una serie di dati forniti dalla ricercatrice Irpet Sabrina Iommi nell’ambito della presentazione de l’Osservatorio Socio-Economico Territoriale, mostrando ai presenti come quest’ ultimo abbia lavorato sul Comune raccogliendo dati statisticamente interessanti prettamente inerenti alla condizione socio economica dell’area colligiana. La discussione si è poi conclusa con alcune delucidazioni sul piano strutturale da parte dei rappresentanti dell’Ufficio Urbanistica del Comune Leonardo Zinna e Christian Boneddu e con un intervento di Matteo Biffoni, presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani Toscana.
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