“PAESAGGINCOLLE”: ALLA LIMONAIA DI VILLA CARMIGNANI UNA GIORNATA DI STUDIO PER I PROFESSIONISTI

Collesalvetti “PaesaggInColle – Le differenti forme della natura nella progettazione paesaggistica“. È questo il titolo della giornata di studio sul paesaggio riservata ai professionisti del settore in materia paesaggistica, ambientale ed ecologica, che si terrà giovedì 18 settembre alla Limonaia di Villa Carmignani.

Organizzata dal Comune di Collesalvetti in collaborazione con CE.I.S. Livorno, la giornata – si legge nella nota comunale di presentazione “ha lo scopo di promuovere lo sviluppo culturale della comunità, di valorizzare il patrimonio paesaggistico e territoriale, rafforzando, di conseguenza, l’immagine di Collesalvetti quale territorio attento alle tematiche della sostenibilità e dell’innovazione“.

L’evento si aprirà alle ore 9.00 e si concluderà alle ore 16.15: l’accesso ai professionisti è subordinato alla registrazione da effettuarsi sulla piattaforma del proprio Ordine di appartenenza, in quanto evento valido ai fini del riconoscimento dei crediti relativi alla formazione professionale. Per ulteriori informazioni: edilizia.privata@comune.collesalvetti.li.it – urbanistica@comune.collesalvetti.li.it

La biologa e zoologa Rachel Carson scriveva nel lontano, ma forse non troppo, 1962 che il “Controllo della natura è un’espressione piena di presunzione”, e il suo libro ‘Primavera silenziosa’ smosse le coscienze umane verso tematiche come quella ecologica, paesaggistica ed ambientale, a dimostrazione che le azioni antropiche, molto spesso, alterano i cicli vitali della natura, in contrasto con i concetti di sostenibilità e di inclusione. ‘Natura’ è una parola potente, solida, complessa, che non si lascia condizionare da una definizione ferma, puntuale, non si rassegna ad un’etichettatura stabile nel tempo e nello spazio: rappresenta, invece, proprio il contrario. Oggi, in un periodo storico di grandi e gravi cambiamenti climatici, il concetto di equilibrio con l’ambiente ci appare come un nuovo miraggio da raggiungere, come una ribellione a tutto ciò che di negativo noi umani abbiamo prodotto nel tempo; una parola che riconduce a concetti di libertà ed evoluzione, soprattutto perché, proprio di questa ‘natura’, noi facciamo parte. Abbiamo ormai imparato che manipolare la natura significa condizionare noi stessi, sottomettere la natura significa alterare la nostra stessa sopravvivenza, abusare della natura equivale a non restituirci l’opportunità di evolverci in sintonia con le altre forme di vita: è diventato necessario ed urgente, oggi, cambiare i nostri comportamenti.

Questa giornata di studio dal titolo ‘Le differenti forme della natura nella progettazione paesaggistica’ vuole rappresentare un’occasione transdisciplinare per narrare di un mondo umano che vuole prendersi cura della natura e quindi di sé stesso, che riesce a gestire e tutelare forme di vita diverse da quella umana e che insieme a lei può garantire, attraverso azioni consapevoli, un futuro più rassicurante. In questo contesto il progetto di paesaggio può rappresentare una reale e tangibile opportunità per poter lavorare insieme alla natura, dentro la natura, attraverso la natura, considerando tutte le forme viventi come autentici soggetti protagonisti di un programma volto alla cura e alla conservazione attiva di ciò che ancora ci circonda. Un progetto di paesaggio inteso come forma di resistenza al cambiamento distonico della natura, come strumento di ribellione verso tutta quella progettazione mainstream che la considera come mero oggetto di dominio e di speculazione. Così, natura e progetto di paesaggio diventano due realtà che si intersecano e si compenetrano in cui le forme dell’una si evolvono nelle espressioni dell’altra.

Programma della giornata

Apertura dei lavori e registrazione dei partecipanti