Il 24 gennaio è stato inaugurato il nuovo ponte sul torrente Morra, in località Crocino, alla presenza del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Stefano Baccelli, e della sindaca di Collesavetti, Sara Paoli.
Presenti all’evento anche la vicesindaca Mila Giommetti, l’assessora Vanessa Carli, il consigliere regionale Francesco Gazzetti e numerose altre autorità locali. L’opera, di rilevante importanza per il territorio livornese, segna un passo avanti nel piano di ricostruzione delle infrastrutture danneggiate dalla devastante alluvione del settembre 2017.
Nel corso della cerimonia, il presidente Eugenio Giani ha evidenziato il significato del collegamento nel più ampio contesto degli interventi di riqualificazione delle aree colpite dalla calamità: «Il ponte sul Morra è un’ulteriore tappa nella ricostruzione successiva ai momenti drammatici dell’alluvione del 9 e 10 settembre 2017, che coinvolse pesantemente l’area livornese. Questo progetto si inserisce nel quadro di un impegno regionale che ha già permesso interventi significativi, come la messa in sicurezza degli spazi tombati del rio Ardenza e del rio Maggiore e l’avvio della realizzazione del ponte ad arcata unica in località Tre Ponti a Livorno.
In questo scenario, il nuovo ponte sul torrente Morra rappresenta una risposta concreta alle necessità delle comunità di Crocino, Poggione e Parrana San Martino. La struttura sostituisce un precedente attraversamento che era pressoché un guado, offrendo una maggiore capacità di deflusso delle acque e mettendo in sicurezza un’area particolarmente vulnerabile. Desidero esprimere il mio ringraziamento ai tecnici e alle maestranze che hanno contribuito alla realizzazione di un’opera di elevata qualità sia sotto il profilo ingegneristico sia architettonico».
L’infrastruttura, che si estende per circa 160 metri, è stata realizzata grazie a un investimento complessivo di 1 milione e 600 mila euro, interamente sostenuto dalla Regione Toscana. La progettazione ha privilegiato soluzioni tecniche avanzate, tra cui una struttura in calcestruzzo armato con fondazioni realizzate mediante micropali di 16 metri di profondità e un impalcato in calcestruzzo armato precompresso, dotato di vincoli di cerniera alle estremità. Tali caratteristiche garantiscono elevati standard di sicurezza e durabilità, nonché un significativo miglioramento della capacità idraulica del torrente.
L’assessore Stefano Baccelli ha evidenziato il valore strategico dell’opera: «Questo intervento restituisce un accesso sicuro ai residenti e costituisce un elemento chiave nella rete infrastrutturale locale. La collaborazione con la Soprintendenza ha permesso di coniugare funzionalità e armonia architettonica, conferendo all’opera una valenza che supera il semplice ripristino».
Anche la sindaca di Collesalvetti, Sara Paoli, ha espresso soddisfazione, definendo il nuovo la costruzione un traguardo significativo per la comunità: «Oggi è una giornata importante per il nostro territorio. Dopo anni di attesa, si conclude un progetto di protezione idraulica che era diventato indispensabile, soprattutto alla luce delle emergenze legate agli eventi alluvionali del 2017, e del più recente rischio nel 2023. Grazie al sostegno della Regione Toscana, questa infrastruttura ha messo in sicurezza l’area sovrastante, evitando il rischio di isolamento in caso di emergenze, e ha restituito una maggiore serenità agli amministratori e, soprattutto, ai cittadini delle località di Crocino, Poggione e Parrana San Martino».
LE FOTO DELL’INAUGURAZIONE
