Guasticce Nel paese un momento di gioia piena e crescita spirituale per alcuni giovani, a cui durante la solenne celebrazione della Santa Messa è stato impartito il sacramento della Cresima. Per l’occasione la funzione è stata presieduta dal Vescovo di Livorno, Monsignor Simone Giusti, concelebrante il Parroco di Guasticce, Don Ramon Guidetti.
Profonda la commozione non solo per i due giovani cresimandi, ma anche per i familiari e i catechisti che li hanno accompagnati in questo significativo percorso di fede che li ha resi membri attivi e impegnati all’interno della comunità cristiana.
L’omelia, tenuta dallo stesso Vescovo, ha legato profondamente il significato della Confermazione al Vangelo del giorno, ricordando ai ragazzi il senso del sacramento che stavano per ricevere: «Voi siete qui oggi per confermare la vostra adesione a Gesù – ha affermato Mons. Giusti – essa non proviene da noi, ma è una possibilità di gioia che ci viene offerta dal Signore, per poter vivere con piena coscienza la nostra fedeltà al Vangelo come pienezza d’amore. La parabola di oggi ci invita ad acquisire lo sguardo di Dio, pronto a elargire a tutti, con occhio colmo di bontà, il medesimo compenso, senza defraudare nessuno. La “vigna del Signore” è aperta a tutti, ma noi dobbiamo essere vigili e pronti ad essere chiamati. Questa chiamata può arrivare in momenti inaspettati e in situazioni diverse, ma è fondamentale essere disposti ad ascoltarla e rispondere, consapevoli nel nostro cuore di avere di fronte un’opportunità per rafforzare la nostra relazione con Dio. Crescere nella bellezza, in un amore per cui vale la pena spendersi: il dono dello Spirito Santo è indispensabile per vivere questa esperienza».
La Cresima, insieme al Battesimo e all’Eucarestia, costituiscono nella vita dei fedeli un unico evento salvifico, attraverso il quale essi divengono a tutti gli effetti “membra vive” della Chiesa.
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