Foto: Comune di Collesalvetti

Vicarello “Il Comune di Collesalvetti e la Faldo S.r.l. – si legge in una  nota dello stesso Municipio colligiano  – informano la cittadinanza che a seguito dei ritardi registrati per cause non imputabili alla ditta esecutrice, i lavori di riqualificazione di Piazza Macchi a Vicarello si protrarranno fino al 31 dicembre“.

“L’opera, finanziata e gestita interamente dall’azienda che si occupa della gestione dei veicoli in transito verso le destinazioni finali in Italia e nel Centro-Sud Europa – spiegano ancora dal Municipio – è regolata da una norma di tipo- urbanistico dove,a fronte di una premiabilità edificatoria, la stessa azienda, si impegna a realizzare opere pubbliche di urbanizzazione primaria”.

“L’intervento, il cui costo complessivo è di settecentosettantamila euro, prevede, non solo il restyling di Piazza Macchi ma, anche, dell’area retrostante.

Infatti, oltre alla pedonalizzazione della piazza, è in fase di realizzazione una nuova viabilità carrabile che collegherà Via Marconi con Via Leonardo Da Vinci, con due aree di sosta.

In questa fase di transizione, l’Amministrazione Comunale , in sinergia con il direttore dei lavori Ing. Andrea Cecconi, la drigente scolastica Arch. Francesca Napolitano e i responsabili del Servizio di Refezione e Trasporto Scolastico, ha concordato un ulteriore piano per lo svolgimento dei lavori, così da garantire l’accesso in sicurezza ai plessi scolastici per tutti coloro che si troveranno all’interno dell’area di cantiere“.

<Consapevoli del disagio recato alle famiglie, ai docenti, a tutti coloro che operano all’interno della scuola e, più in generale alla cittadinanza – ha spiegato Enzo Raugei, presidente della Faldo S.r.l. – ci siamo resi disponibili a modificare il cronoprogramma del cantiere dando priorità alla realizzazione del parcheggio, previsto a progetto nel parco pubblico posto a nord del plesso scolastico, che confidiamo, condizioni meteo permettendo, possa essere reso fruibile a partire dalla metà del mese di Novembre. Una soluzione che ci auguriamo possa ridurre, almeno in parte, le attuali criticità”.

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