Collesalvetti Sono state ritirate questa mattina le 38.000 mascherine di protezione, assegnate al Comune di Collesalvetti, dalla Regione Toscana. I dispositivi – si legge in una nota del Municipio – saranno confezionati in buste da due pezzi ciascuno e, saranno consegnati entro il 13 aprile, a tutte le famiglie del territorio, in proporzione al numero degli abitanti e, di conseguenza, nella misura di due per ciascun componente del nucleo familiare“.

Le mascherine – si legge ancora nella nota – saranno distribuite gratuitamente dal Sistema Comunale di Protezione Civile, attraverso la Pubblica Assistenza di Collesalvetti per le frazioni di Stagno, Collesalvetti e frazioni collinari e la Misericordia di Vicarello, per Guasticce, Vicarello e Nugola. Pertanto, si ricorda alla cittadinanza, che, le prenotazioni, sono temporaneamente sospese, in quanto, riguardavano, soltanto, le mascherine messe a disposizione dall’ente”.

L’utilizzo obbligatorio, sul territorio regionale, della mascherina monouso, è stato disposto dal presidente della Giunta Regionale, con l’Ordinanza n.26 del 06 Aprile 2020, ed è previsto nei seguenti casi: 1.in spazi chiusi, pubblici e privati aperti al pubblico, in presenza di più persone, oltre che nei mezzi di trasporto pubblico locale, nei servizi non di linea taxi e noleggio con conducente; 2.in spazi aperti, pubblici o aperti al pubblico, quando, in presenza di più persone, è obbligatorio il mantenimento della distanza sociale; Fermo restando il rispetto del mantenimento delle misure di distanziamento sociale, di stabilire che le disposizioni di cui ai punti 1 e 2 non si applicano ai bambini di età inferiore ai sei anni e alle persone che non tollerino l’utilizzo delle mascherine a causa di particolari condizioni psicofisiche attestate da certificazione rilasciata da mmg/pls. È vietata la commercializzazione dei dispositivi o l’utilizzo per scopi diversi dal contenimento dell’emergenza sanitaria”, conclude la nota del Comune di Collesalvetti.

L’obbligatorietà di indossare le mascherine – ha puntualizzato la Regione Toscana in una nota stampa – sarà però graduale: scatterà, nei singoli territori comunali, dal momento in cui il sindaco comunicherà alla Regione che l’ultima mascherina è stata consegnata. Per farlo ai primi cittadini saranno concessi al massimo sette giorni. Le mascherine non saranno obbligatorie per i bambini con meno di sei anni e per chi non le tollera (ma in questo caso sarà necessario un certificato del medico curante)”.

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