Collesalvetti Anche la Pubblica Assistenza di Collesalvetti ha messo in campo una task force per battere l’insidioso e silenzioso nemico comune del Coronavirus e rende note le iniziative in essere.

“La Pubblica Assistenza di Collesalvetti – si legge in una nota della stessa – ha seguito con piacere le notizie di stampa di questi ultimi giorni, notizie tese a informare la cittadinanza dell’importante ruolo che le associazioni di volontariato assumono nella difficile situazione attuale, dove con un forte impegno di medici, infermieri e soccorritori sanitari vede queste forze in prima linea nella battaglia che li accomuna per battere l’epidemia di coronavirus che sta attanagliando la nostra società“.

“A tal fine vogliamo significare – si legge ancora nel testo – che a fianco dei colleghi di SVS, Misericordie e Croce Rossa, anche la Pubblica Assistenza di Collesalvetti ha messo in campo una task force per battere questo insidioso e silenzioso nemico comune. A tale scopo giova ricordare che anche la scrivente ha assunto le seguenti iniziative: – Allestita un’ambulanza Charlie Victor appositamente attrezzata per le esigenze manifestate dalla Centrale Operativa 118, riservata al trasporto di pazienti sospetti vittime di contagio da COVID 19 (Coronavirus), con equipaggio formato da 1 autista + 1 Soccorritore Sanitario di livello Avanzato; – L’operatività, al pari delle altre associazioni di volontariato, copre l’intero territorio delle zone livornesi; – Approntato squadre composte da 2 soccorritori sanitari impiegati, sin dal primo manifestarsi della situazione epidemiologica, negli aeroporti di Pisa, Firenze e Bologna, con il compito di monitorare i passeggeri in arrivo“.

“Con il consueto spirito di sacrificio dei nostri volontari – conclude la nota – abbiamo continuato tutte le solite operazioni di istituto: – servizio emergenza-urgenza con un mezzo medicalizzato (Mike) + 2 mezzi dislocati in varie sedi per l’emergenza urgenza senza medico a bordo (Bravo); – servizi sociali consistenti in accompagnamento a visite e terapie; – consegna dei farmaci a domicilio, in convenzione con il Comune, per le categorie di persone in situazioni di necessità (anziani, malati, persone impossibilitate a muoversi,ecc.); – in più abbiamo aperto un Punto di Primo Soccorso all’interno dell’Interporto di Guasticce per garantire assistenza sanitaria a operai e impiegati con orario continuato 8:00-18:00 con ambulatorio gestito da 2 soccorritori di livello Avanzato per turno; dovevamo inaugurarlo ufficialmente ma il precipitare degli eventi epidemiologici ce lo hanno impedito. Riteniamo infine – conclude la nota – di dover ringraziare pubblicamente il personale volontario che, seppur in una situazione estremamente grave e gravosa, ha garantito e garantisce la possibilità di espletare al meglio questi impegni al servizio dei cittadini“.

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