Collesalvetti “Questo pomeriggio, alle ore 15:30, si è nuovamente riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in merito all‘emergenza epidemiologica da COVID-19 (c.d. Coronavirus). Alla riunione, presieduta dal prefetto Gianfranco Tomao, hanno partecipato il questore Lorenzo Suraci, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Massimiliano Sole, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Gaetano Cutarelli, il sindaco di Livorno Luca Salvetti, il comandante della Polizia Provinciale Maurizio Trusendi, il vice-comandante della Capitaneria di Porto Francesco Tomas“. È quanto rende noto in una nota stampa la stessa Prefettura di Livorno.

CONTROLLI ESTESI ED INTENSIFICATI “Nel corso dell’incontro – rende ancora noto la Prefettura – sono state delineate le iniziative mirate ad assicurare l’esecuzione delle misure per il contenimento e la gestione dell’evoluzione epidemiologica da COVID-19, estese a tutto il territorio nazionale con DPCM in data 9 marzo, con effetto dalla giornata odierna. Continueranno e saranno estesi a tutto il territorio provinciale i controlli per verificare il rispetto delle prescrizioni governative imposte con il citato DPCM, la cui violazione comporta l’applicazione delle sanzioni previste. È stata disposta l’intensificazione dei controlli, coordinati dal questore e pianificati unitamente ai comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, vengono svolti dalle Forze dell’Ordine con il concorso della Polizia Provinciale e delle Polizie Locali“.

NORME SUGLI SPOSTAMENTI “Per quanto riguarda gli spostamenti si rammenta che, secondo le indicazioni contenute nel vademecum del Governo si può lasciare l’abitazione per andare al lavoro o per ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni essenziali. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato“.

UNA “LOTTA CONTRO UN NEMICO INVISIBILE E INSIDIOSO” “Il prefetto, nel sottolineare come l’attuale situazione di emergenza  richieda ai cittadini uno sforzo maggiore in termini di fermezza, di senso di responsabilità e di lucida collaborazione nell’affrontare una sfida che riguarda l’intera collettività, ha rimarcato come sia  indispensabile, innanzitutto, il prezioso contributo degli stessi, al fine di garantire concretamente l’efficacia delle prescrizioni del provvedimento governativo che non può essere affidata esclusivamente  ai controlli ed alle sanzioni. Il prefetto fa quindi appello a tutti i cittadini della provincia di Livorno affinché si attengano scrupolosamente alle disposizioni impartite dal Governo, considerato che è in corso una lotta contro un nemico invisibile e insidioso“.

“Si invita la cittadinanza – conclude la nota della Prefettura — a prendere visione del vademecum diffuso dalla Presidenza del Consiglio de Ministri contenente domande e risposte sui principali dubbi che i cittadini hanno sollevato sui comportamenti da adottare, consultabile al seguente link: http://www.governo.it/it/articolo/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/14278

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