“Tutto è iniziato con la chiusura del panificio. A Monticello Amiata, comune di Cinigiano nel grossetano, vivono poco più di quattrocento persone. Il forno, che dava lavoro a diversi, qualche anno fa ha tirato giù i battenti e tre giovani professionisti del luogo – un italiano, un turco e un egiziano – si sono inventati una nuova attività che ruota attorno alle castagna a chilometro zero. Così è nata nel 2016 la Biofan. Poi l’azienda si è trasformata in cooperativa di comunità ed è diventata oggi uno dei ventiquattro progetti di tutta la Toscana che la Regione a fine 2018 ha finanziato con un milione e duecento mila euro. Una realtà visitata dall’assessore regionale alla partecipazione Vittorio Bugli“. A render nota questa storia la stessa Regione Toscana in una nota stampa.
“Dal panificio, racconta il presidente Lorenzo Fazzi, escono oggi prodotti bio e salutistici di alta qualità, un biscotto salato e un succo di castagne, sviluppati assieme a Università e Cnr, un esempio di come innovazione e tradizione possono andare a braccetto. Ma la cooperativa, che ha affittato nel frattempo venticinque ettari di bosco, vende anche castagne sfuse e farina. E sta buttando un occhio su spacci che stanno chiudendo e che vorrebbe riaprire“, si legge ancora nella nota regionale.
Spunti significativi, volendo, anche per il territorio del Comune di Collesalvetti, in special modo per quelle frazioni ormai sprovviste (o molto carenti) di servizi ed attività economiche.
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