Foto: Torrente Tora (15/11/2019)
Collesalvetti “Il Centro Funzionale Regionale ha emesso l’avviso di criticità codice rosso (che significa – secondo la scala di allertamento condivisa a livello nazionale ed europeo – che sono “previsti fenomeni estremi, molto pericolosi per cose e persone”, ndr) per rischio idrogeologico idraulico del reticolo principale, previsto dalle ore 13 di domenica 17 novembre fino alle ore 23.59 di lunedi 18 novembre. L’Amministrazione Comunale invita la cittadinanza a limitare al minimo gli spostamenti ed a mantenersi aggiornata sull’evoluzione meteo e ad adottare le norme di auto protezione consultabili anche sul sito del Comune di Collesalvetti“. È quanto si legge in una nota del Municipio colligiano.
L’AVVISO TELEFONICO “La Prefettura di Pisa – è stato annunciato ancora dal Comune di Collesalvetti anche tramite avviso telefonico – ha comunicato l’imminente apertura delle cateratte dello Scolmatore (vedi anche a fondo articolo, ndr). Questo potrà comportare un rallentamento del deflusso dei corsi d’acqua del territorio che vi sboccano e che rimarranno presidiati dagli operatori. Si raccomanda di evitare attività, se non strettamente necessarie, in prossimità di corsi d’acqua“.
La mappa del rischio idraulico diffusa dalla Regione (il Comune di Collesalvetti si trova in area A4)
MASSIMA ATTENZIONE SULLA PIENA DELL’ARNO Su cosa si concentri la massima attenzione della Protezione Civile è la Regione Toscana a specificarlo in una nota ufficiale: “massima attenzione in sala operativa della protezione regionale all’andamento della piena del fiume Arno, il cui colmo a Firenze è previsto nel primissimo pomeriggio. La Regione Toscana comunica, in questo senso, che il sistema delle dighe ha regolarmente funzionato, secondo quanto previsto dalle procedure e dalle normative. Gli scarichi degli invasi di Levane e La Penna si sono quindi svolti secondo quanto previsto, sulla base dei rilievi e delle registrazioni dei livelli delle acque rilevati dalla rete idrometrica regionale. Va ricordato che durante piene come quella attualmente in corso, il principio che informa l’attività degli operatori è che devono coincidere i livelli di entrata e di uscita delle acque dall’invaso“.
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