Guasticce Dolciumi (fra cui il tradizionale croccante e gli altrettanto classici brigidini), street food salato, borse, oggettistica per la casa, abbigliamento, giocattoli… Questo e altro ancora si poteva trovare sui banchi della Fiera Paesana che anche quest’anno, come ogni anno, ha animato, nella giornata di ieri (8 ottobre), Via Grocco e Piazza don Giovanni Valeri a Guasticce.
Un appuntamento ricorrente per il mese di ottobre, un’occasione per i residenti per uscire dalle proprie case e trascorrere un po’ di tempo in spensieratezza ed allegria all’insegna della socializzazione. Sì, perché le occasioni in questo senso non sono poi molte e cogliere quella della fiera paesana è irrinunciabile per coloro che vogliono “vivere la dimensione del paese“. Perché Guasticce questo è: un paese. Certamente, un paese che è molto cambiato nel corso dei decenni (sotto numerosi punti di vista), ma è rimasto pur sempre un paese di campagna. E come tutti i paesi di campagna, anche Guasticce trova un’occasione per vivere la paesanità in eventi come questo, la fiera. Quest’anno arricchita, nella sua offerta, anche dalla presenza di attrazioni per i più piccoli.
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