Guasticce Un summit per il Porto di Livorno. È quanto si è tenuto ieri mattina presso la presidenza della Regione Toscana. Questioni strettamente portuali, dunque, quelle trattate, ma anche di attinenza per il territorio colligiano.
Il presidente della Toscana ha ricordato che la Regione ha anticipato 2,5 milioni di euro per permettere la realizzazione del cosiddetto scavalco ferroviario, l’opera in grado di collegare Porto e Interporto. Ha poi precisato che non ne chiederà la restituzione al Ministero dei Trasporti, ma che la somma arrivi comunque da Roma a Livorno e che il Ministero la destini al finanziamento della progettazione del collegamento tra l’Interporto e la linea Pisa-Vada-Collesalvetti.
Per accelerare la realizzazione del collegamento ferroviario, il presidente chiederà a Rete Ferroviaria di convocare in tempi rapidi una riunione finalizzata a scegliere il tracciato migliore tra le soluzioni attualmente in campo e a stilare un nuovo cronoprogramma. Quanto allo scavalco, l’intento è quello di dare avvio ai lavori in tempi rapidi, ovvero nel mese di giugno. Il presidente della Regione ha poi espresso una valutazione positiva sull’ingresso dei privati nella Porto 2000, una scelta che permetterà di effettuare investimenti sul Porto di Livorno per 125 milioni di euro finalizzati alla realizzazione del nuovo terminal passeggeri.
All’incontro con il presidente della Regione e con l’assessore regionale ai trasporti, hanno partecipato, oltre ai tecnici e ai rappresentanti di Ferrovie, della Capitaneria di porto e dell’Autorità Portuale, l’assessore al lavoro del Comune di Livorno, il sindaco di Collesalvetti e il consigliere regionale livornese di maggioranza.
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