Guasticce Una scena che ha dell’incredibile. È quanto si è trovata davanti la figlia della guasticciana Isabella Scotto, che ha inviato questa segnalazione a Collenews. Nella foto, gentilmente concessa dalla figlia della donna, si vede chiaramente un treno che sta attraversando la 555 fra Guasticce e Stagno con le sbarre del passaggio a livello… aperte.
I FATTI Erano circa le 16:30 di ieri quando è accaduto il fatto. «Per la verità – racconta la ragazza a Collenews – all’inizio le sbarre si erano abbassate, poi però quando ha iniziato a passare il treno e, mentre era sempre nel mezzo del passaggio a livello, si sono riaperte». A quanto si apprende le sbarre erano alzate da ambo i lati. La ragazza racconta anche che «il treno è rimasto fermo per un po’ nel bel mezzo del passaggio a livello» ma anche che «quando le sbarre si sono alzate il mezzo non era ancora del tutto fermo».
UN PERICOLO NEL PERICOLO Un fatto simile non è la prima volta che accade. Inutile rilevare come simili accadimenti siano molto pericolosi per la pubblica incolumità: il comune cittadino, infatti, ha un senso di legittimo affidamento quando attraversa un passaggio a livello: si fida del rilevatore luminoso e soprattutto della posizione delle sbarre. Perciò, è gravissimo andare ad infrangere questa fiducia, questo senso di affidamento; andare a costringere l’automobilista o chi guida uno scooter o altro mezzo a guardare a destra e a sinistra se, per caso, passi o meno un treno nonostante il rilevatore luminoso e la posizione delle sbarre. Non solo, infatti, in questo modo si va ad infrangere il legittimo affidamento nei confronti delle istituzioni e di chi gestisce le infrastrutture ferroviarie, ma si creano le condizioni per un ulteriore potenziale pericolo. Infatti, il dover guardare su ambo i lati se stia arrivando o meno un treno implica un brusco rallentamento della velocità con conseguente rischio di tamponamento (anche a catena) da parte chi sta dietro.
LA LETTERA A RFI ED ISTITUZIONI L’accaduto ha destato molto scalpore nella cittadinanza locale, è rimbalzato sui Social Network ed è arrivato “alle orecchie” del Comune di Collesalvetti. Quest’ultimo episodio, considerati anche i precedenti, ha spinto il Comune a scrivere nuovamente a Rete Ferroviaria Italiana, inserendo però stavolta come co-destinataria della missiva la Prefettura, ma anche il presidente della Provincia di Livorno e l’Interporto Toscano “A. Vespucci“. «È fondamentale che le condizioni di sicurezza degli attraversamenti ferroviari siano garantite sempre e che i protocolli di attivazione del passaggio a livello in questione siano noti anche alla Prefettura, in modo da valutarne o meno l’efficacia», il commento dell’assessore Roberto Menicagli che, interpellato sull’accaduto da questa testata, ricorda la precedente segnalazione del 25 luglio scorso e riferisce che analogo episodio sarebbe accaduto nuovamente anche questa mattina.
A Mortaiolo è cosa normale