Flavio Spurio, vincitore dei 5000 metri

Stagno Settimana intensa per il Canoa Club Stagno sullo Scolmatore dell’Arno. Dopo la lunga preparazione invernale fatta con sudore e sacrifici, gli atleti della società, allenati dal veterano Roberto Sardi, hanno avviato la stagione agonistica 2018.

Domenica 18 marzo la prima gara effettuata nel bacino remiero di Roffia a San Miniato, ideale per le gare di canoa e canottaggio. Il meteo purtroppo non è stato clemente: pioggia e vento per tutta la durata delle gare, che hanno costretto gli organizzatori a rimandare quelle dei più piccoli (2000 e 200 metri). 15 le società presenti provenienti da Lazio, Emilia e Toscana per cimentarsi su una gara di fondo (5000 metri), per le categorie ragazzi (15-16 anni), junior (17-18) e senior la società porta 9 atleti.

Flavio Spurio per la categoria ragazzi vince agevolmente la propria gara cominciando nel migliore dei modi la stagione, ma un buon 2° posto se lo assicura la debuttante in categoria Benedetta Ambrosini. Notevole anche il K2 di Niccolò Neri e Tommaso Tremolanti. Terzo posto per Giulia Senesi e altri buoni piazzamenti degli atleti Lorenzo Del Gratta e Marco Vannini e il K2 di Lorenzo Mazzara e Francesco Spurio. Risultati, questi, che permettono alla società di piazzarsi al 2° posto nella classifica giovanile dietro una società blasonata come l’Aniene (Roma) e davanti alla società di Firenze.

Il fine settimana successivo (24-25/ marzo) a Firenze si è svolto invece il Campionato Italiano di Maratona, una prova che consiste in un percorso per la categoria ragazzi di circa 11 Km con 2 passaggi a terra in cui la canoa si porta in spalla. Passaggi lunghi circa 100 metri, mentre per la categoria junior i km sono circa 18, con 4 trasbordi. Sabato 24 è stata una giornata dedicata al K1. Purtroppo, una giornata da dimenticare per il Canoa Club stagnino, dato che Niccolò Neri all’ultimo giro, quando era in prima posizione, ha subito la rottura del timone, cosa che lo ha costretto al ritiro. E poi la disastrosa la partenza di Flavio Spurio e Benedetta Ambrosini, che perdendo subito contatto con i primi arrivando al traguardo con ritardo.

Altra musica, invece, domenica 25 quando sono scesi in acqua in K2 Tommaso Tremolanti e Niccolò Neri; una gara intensa di 18 Km e 4 trasbordi. I due hanno distanziato di circa 40 secondi la coppia del CUS Torino e si sono aggiudicati per il secondo anno consecutivo il titolo di campioni italiani di maratona in K2.

La società stagnina si riconferma così, come sempre, ai vertici nazionali della Canoa.

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