Collesalvetti Emanata dal Comune l’ordinanza sulla “Processionaria del Pino”.Nel territorio comunale è stato da tempo constatato il fenomeno della Traumatocampa Pityocampa, la cui lotta è obbligatoria su tutto il territorio nazionale, poiché minaccia seriamente la produzione e la sopravvivenza del popolamento arboreo e può costituire un rischio per la salute delle persone e degli animali.
OBBLIGO DI INTERVENTI A CARICO DEI PROPRIETARI Il Comune di Collesalvetti con l’ordinanza n.3 del 30/01/2018 ha rinnovato l’obbligo di interventi antiparassitari contro le processionarie a carico dei detentori di piante di pino e di conifere in genere (Pinus pinea, Pinus nigra, Pinus sylvestris, Pinus pinaster, cedri e conifere). Gli interventi dovranno essere effettuati in condizioni di sicurezza, avvalendosi di ditte specializzate che dovranno impiegare prodotti a bassissima tossicità e lunga azione residuale (da ripetersi in caso di piogge nei 10 giorni successivi al trattamento) e procedere all’asportazione meccanica dei nidi mediante taglio dei rami infestati, a cui dovrà far seguito la distruzione dei medesimi mediante l’abbruciamento.
SPESE E SANZIONI Le spese per gli interventi suddetti sono a totale carico dei proprietari interessati. In ottemperanza alla legge, in caso di mancato adempimento saranno applicate sanzioni amministrative da 250 € a 1.500 €.
Il Servizio n. 5 “Servizi Ambientali” del Comune di Collesalvetti è a disposizione dei cittadini per informazioni di maggiore dettaglio (0586.980240-258-270).
Scarica e leggi l’Ordinanza sulla processionaria del pino
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Caro comune di Collesalvetti, mi vedo a informarla che usare trattamenti contro la processionaria è inutile oltre che inquinante, l’unico metodo efficace è quello di tagliare la parte interessata visibilmente dalla processionaria o dalle sue tele e la loro totale distruzione, la raccolta di tali materiali va fatta facendo attenzione a non scuotere i rami interessati per via della veloce fuga che la processionaria può fare, quando si taglia è meglio tenere un telo per terra cosi che non possa fuggire nel terreno.
La raccolta va fatta in questa maniera:
Taglio del ramo o della branchia e anche delle foglie interessate dalla processionaria o dai suoi nidi, ricordatevi un telo per terra.
Subito va messa in sacchi ( anche sacchi neri) e chiusi immediatamente ( chiusura con filo e/o sigillate).
In fine vanno portate in un piazzale ( in cemento o asfalto ) e bruciate ( sempre senza vento) oppure portate a chi le può bruciare in caldaie o forni per biomasse ( ma la meglio è la prima che riduce la possibilità di fuga della processionaria).
Alla fine bisogna ogni giorno controllare la piante interessata dalla processionaria ( e le piante vicina) al fine di intervenire se ci sono possibili nuovi filamenti di processionaria.
Il tutto lo può fare qualunque persona che si attenga a le manovre che ho descritto ( niente ditte specializzate) al massimo per alberi alti avvaletevi di boscaioli che con poco vi fanno i tagli dei rami.
Utile Grazie.