Collesalvetti Presso gli uffici del Genio Civile di Livorno è stata presentata la proposta di Piano del Commissario, da sottoporre all’approvazione del Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. Questo piano, come stabilito, deve contenere: gli interventi realizzati nella fase di prima emergenza, l’assistenza e il ricovero delle popolazioni colpite, i cosiddetti interventi di “emergenza e soccorso”; le attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi, ossia gli “interventi urgenti” e infine gli “interventi per la riduzione del rischio residuo”.
Questo piano viene predisposto nei limiti delle risorse stanziate che ammontano a 35.570.000 euro, di cui 15.570.000 stanziati il 15 settembre scorso dal Consiglio dei Ministri e 20.000.000 messi a disposizione dalla Regione Toscana.
La parte più consistente, rappresentata dal capitolo B, è quella degli “interventi urgenti”: si parla di 149 vere e proprie opere pubbliche, dal valore complessivo di 24.808.625,36 euro, i cui cantieri di fatto sono già in corso o pronti a partire a seguito di valutazioni tecniche ed ambientali. Questo capitolo vede contenuti al suo interno interventi estremamente rilevanti per il Comune di Collesalvetti.
«Come ebbi modo di annunciare – così il sindaco Bacci – in occasione del Consiglio Comunale che si è tenuto lo scorso 28 settembre presso il centro congressi dell’Interporto, l’ulteriore stanziamento della Regione voluto fortemente dal Presidente Enrico Rossi e all’unanimità da tutto il Consiglio Regionale, avrebbe aperto opportunità che, come Amministrazione, avremmo sicuramente cercato di cogliere. Mi auguro davvero che da una situazione di grave difficoltà come quella vissuta lo scorso 9/10 settembre, se ne possa uscire più sicuri di prima. Noi stiamo lavorando per questo».
Per il Comune colligiano oltre 7,5 milioni di euro Scorrendo l’elenco delle opere che riguardano il territorio colligiano e che cumulativamente, tra interventi A, B e C, assommano a oltre 7,5 milioni di euro, è chiaro come il risultato, al momento ovviamente solo sulla carta, sia stato raggiunto. Ora si apre la fase clou: sia perché sarà necessario attendere il recepimento del Piano da parte dell’Ing. Angelo Borrelli, capo dipartimento della Protezione Civile nazionale; sia perché, una volta recepito il piano, ci sarà tempo 1 anno (entro il 27 settembre 2018), per portare a completamento queste opere.
Stagno, Guasticce, Vicarello, Crocino e Montecandoli Nella seduta del prossimo Consiglio Comunale ed anche in passaggi mirati che si terranno nelle località maggiormente colpite saranno illustrati puntualmente i dettagli del piano relativi al Comune di Collesalvetti. Fin da ora è possibile evidenziare, che ad esempio per Stagno, si andrà ad intervenire in modo decisivo sul Fosso Cateratto, con un lavoro di escavo e risagomatura definitivo, del valore di 2,5 mln di euro; per Guasticce, verranno superate le criticità del sistema di recapito delle fogne bianche relative al centro del paese, con la premessa di una videoispezione e pulizia completa del sistema delle acque meteoriche (che riguarderà anche Vicarello). Il guado del rio Morra che unisce il Crocino al centro abitato del Poggione, sarà sostituito da un vero e proprio ponte la cui progettazione e realizzazione sarà in capo al Settore Viabilità della Regione Toscana. Allo stesso modo si interverrà anche sul guado che attraversa il rio Nugola e che serve il centro abitato di Montecandoli. Fiumi e corsi d’acqua che riceveranno “cure mirate” a livello di nuove arginature e ripristini saranno in primis il torrente Ugione, su cui già 500.000 di euro sono stati investiti in queste settimane, così come il Fiume Tora e i Torrenti Isola e Morra.
«Personalmente – ha aggiunto Bacci – non posso che ritenere più che positivo il lavoro che i nostri uffici hanno fatto insieme a quelli di Regione Toscana, Genio Civile e Consorzio di Bonifica Basso Valdarno. Un ringraziamento particolare, per come sta gestendo questa fase così complessa, lo voglio rivolgere al commissario per l’emergenza, il presidente Enrico Rossi. Ci differenziano diverse visioni politiche, ma ci unisce oggi (come ci ha unito in passato su altre complesse vicende), la volontà di mettere davanti a tutto la concretezza delle cose da fare per migliorare le condizioni date».
Il sindaco ha espresso inoltre particolare soddisfazione rispetto al risultato raggiunto sul Fosso Cateratto: «solo chi vive a Stagno sa cosa significhi immaginarsi tra 1 anno questo corso d’acqua scavato e risagomato in toto». «Noi continueremo – ha concluso il sindaco colligiano – a lavorare direttamente in questa direzione e a vigilare sui lavori di competenza di altri enti, affinché dalla disgraziata nottata tra il 9 e il 10 settembre scorso, possa nascere un reale miglioramento in termini di sicurezza idraulica per tutta la nostra comunità».
Licenziata con la condivisione piena di tutti gli Enti coinvolti, la proposta di Piano del Commissario, comprende 133 interventi di emergenza e soccorso alla popolazione, realizzati nelle ore e nei giorni immediatamente successivi all’evento calamitoso, per un importo complessivo pari a 7.728.732,94 di euro. Per meglio comprendere, stanno qui dentro tutti gli interventi di sistemazione dei nuclei familiari evacuati, i servizi di vettovagliamento, il ritiro e il conferimento dei rifiuti ingombranti alluvionati, i servizi di pompaggio temporaneo delle acque, la fornitura di carburanti e gruppi elettrogeni, pulizie straordinarie delle strade e molto altro ancora.
Contributi regionali e ristoro nazionale Nell’incontro avvenuto l’assessore regionale Cristina Grieco ha comunicato che delle 2049 domande presentate dai cittadini colpiti dall’evento alluvionale, la Regione ne ha rilevato l’ammissibilità per 1550, il 75%, di cui 128 presentate da cittadini colligiani. Questa rilevazione è utile ai fini del contributo sociale che la Regione intende liquidare entro fine anno, ristoro non cumulativo con quello nazionale che invece avrà tempi più lunghi. Il contributo regionale (8 milioni di euro totali) verrà messo a bando i primi giorni di novembre e verrà liquidato entro dicembre: potranno partecipare i cittadini che hanno visto accolta la propria scheda, concorrendo a un ristoro di 8mila € max per chi ha un ISEE inferiore a 20mila € e di 5mila € max per chi ha un ISEE ricompreso tra 20 e 36mila €.
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