Grecciano Un’interrogazione al sindaco. È quanto depositato in Comune dal comitato ambientale locale Collesalviamo l’Ambiente. Non solo le forze politiche, infatti, a statuto vigente, possono presentare interrogazioni e così anche questo comitato ha usufruito di questa possibilità.

Nel documento si riferisce che “l’incendio ha interessato una notevole quantità di materiale vegetale” e che “ha comportato, anche per la sua durata temporale, importanti interazioni con la qualità della vita dei cittadini oltreché con l’ambiente circostante”.

“Le eventuali ceneri prodotte da tali combustioni possono, ragionevolmente, essere classificate come rifiuto cod CER 100103 ceneri leggere di torba e legno non trattati“, si legge ancora nel documento depositato da Collesalviamo l’Ambiente, che in chiusura di premesse al documento sottolinea come “per lo spegnimento l’incendio si è resa necessaria una grande quantità d’acqua” e come “l’impianto insiste in area agricola destinata alla produzione di prodotti agricoli destinati all’alimentazione umana e animale”.

Le richieste del comitato Sulla base di queste premesse, il comitato interroga il sindaco per sapere se “l’attività dell’azienda sia ad oggi interrotta in ottemperanza della ordinanza sindacale emessa”; “se l’Amministrazione Comunale è a conoscenza, e attraverso quale documentazione, della qualità e quantità del materiale stoccato nell’area ovvero della quantità del materiale percorso dal fuoco”: “se l’Amministrazione Comunale ha richiesto, ovvero ha intenzione di richiedere all’azienda un elaborato tecnico professionale di soggetto abilitato attestante lo stato dei luoghi e gli eventuali impatti dell’evento sull’ambiente circostante”; “se l’Amministrazione Comunale intenda o ha provveduto a richiedere all’azienda una caratterizzazione delle ceneri derivate dall’incendio e se nel caso, di un piano per un corretto smaltimento di tali ceneri, ovvero, se non lo avesse richiesto quali siano le motivazioni”.

E ancora: “se l’Amministrazione Comunale ha richiesto o intenda richiedere all’azienda documentazione relativa alla regimazione delle acque di spegnimento e percolazione, ovvero, se non lo avesse richiesto quale siano le motivazioni”; “se l’Amministrazione Comunale ha richiesto o intenda richiedere documentazione relativa alle analisi chimico-fisiche delle acque di spegnimento dell’incendio, nonché se sia prevista o richiesta o si intenda richiedere una bonifica dell’area interessata”; “se risponda al vero che negli anni scorsi si sia verificato presso l’azienda in oggetto un evento simile e se, in tale occasione, l’Amministrazione Comunale abbia provveduto ad emettere prescrizioni comportamentali” e infine “se in occasione di questo evento sia stata interessata l’ASL di competenza”.

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