Collesalvetti Arpat prosegue nella sua analisi dei dati dell’Agenzia Regionale Recupero Risorse sulla produzione di rifiuti urbani nel 2015 nei Comuni toscani e sulla raccolta differenziata. Analisi Comune per Comune. Ecco come si piazza quello colligiano.
Nelle Province esaminate (Livorno, Pisa, Lucca e Massa/Carrara), in media, i rifiuti indifferenziati prodotti sono in numero superiore (in kg per abitante ad anno) a quelli differenziati; anche se i Comuni lucchesi fanno registrare un quantitativo medio pro capite annuo di rifiuti indifferenziati di poco superiore a quelli differenziati e dunque sono un po’ più virtuosi.
Fra i Comuni della Provincia di Livorno nessuno supera il 65% di raccolta differenziata certificata. Il dato oscilla da un minimo di 18,52 % (Porto Azzurro) ad un massimo di 64,18% (Marciana Marina). Il Comune di Collesalvetti si attesta al 37,42% di raccolta differenziata e si piazza così all’undicesimo posto su una graduatoria di 20 Comuni, mentre il Comune capoluogo di provincia, Livorno si attesta al quinto posto.
Sotto Collesalvetti, dunque, Castagneto Carducci, Capoliveri, Campiglia Marittima, Piombino, Suvereto, l’Isola di Capraia, Sassetta e il fanalino di coda Porto Azzurro. Mentre più virtuosi di Collesalvetti sono Rosignano Marittimo, Rio Marina, Cecina, Rio nell’Elba, San Vincenzo, Campo nell’Elba, Livorno, Portoferraio, Marciana, Bibbona e la capofila Marciana Marina.
Tutti gli altri dati analitici sul sito di Arpat Toscana.
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