Guasticce Il nuovo insediamento di Albizzati nell’area servizi, i fondi di compensazione di Terna e il loro utilizzo, i 29.492,28 € stanziati per Guasticce nell’ambito degli interventi per la riqualificazione dei centri urbani. E ancora, la situazione della 555, l’impianto a biomasse… Sono tanti i temi che riguardano la frazione. Su questi, Collenews ha intervistato il presidente del CDF, Enrico Del Corso.
Del Corso, l’ottobre scorso il Consiglio Comunale ha dato il via libera al progetto di riqualificazione dei centri urbani. A Guasticce sono destinati 29.492,28 €. Sarà avviato a breve un percorso partecipativo coi Consigli di Frazione, per recepire idee e suggerimenti. Qualche idea ce l’avete già?
«Riguardo questo progetto, ne abbiamo parlato in CDF e ci eravamo ripromessi di farlo anche nei prossimi incontri. L’idea era quella di richiedere di investire questi fondi per sistemare Piazza I° Maggio, per il ripristino dei cordoli, dei marciapiedi, del verde e possibilmente per la sostituzione delle panchine in cemento con altre più gradevoli. In più, c’è la sistemazione del parco lato Chiesa con il ripristino della staccionata ormai inesistente, l’integrazione e/o la sostituzione dei giochi per i bambini, cosi come vorremmo per gli altri due spazi che sono a disposizione della cittadinanza e precisamente quello di Via Gori e quello della piazza in Via della Chiesa (bocciodromo)».
Sempre Guasticce dovrebbe beneficiare delle compensazioni di Terna per 200.000 €. Anche qui… c’è già qualche idea su come investire questi soldi? Ci sarà un percorso di coinvolgimento diretto della cittadinanza?
«Su questo argomento ho sollecitato anche l’altro ieri tutto il Consiglio per continuare nella ricerca di richieste per gli interventi che potranno essere utili alla comunità. Alcune proposte sono pervenute e vanno dalla installazione di telecamere in alcuni punti nevralgici del paese alla installazione di illuminazione a led al posto di quella tradizionale, a strumenti che possono servire come deterrente per l’alta velocità nel paese, ma c’è anche la proposta di un’area di sgambatura per i cani, il ripristino di marciapiedi ove non ci sono o non ci sono mai stati. E ancora, l’installazione di un rivelatore per il monitoraggio dell’aria… A tutte queste, si sommeranno anche le altre proposte che in questi primi mesi dell’anno i cittadini vorranno farci pervenire. Ci sarà sicuramente più di un incontro con la cittadinanza, al quale spero ci sia partecipazione: emergano consigli e nuove proposte, dopodiché relazioneremo l’Amministrazione».
Qual è la sua posizione sull’insediamento, nell’area servizi, della nuova attività di Albizzati?
«Su questo argomento, durante l’intervento che il sindaco ha fatto il 22 dicembre nel corso dell’ evento denominato “Giunta Aperta”, ho chiesto che la questione fosse presentata alla cittadinanza tramite un’assemblea pubblica e che fosse accompagnata e presentata, così come fatto per il progetto Terna, da slide esplicative. L’attività dovrebbe riguardare l’assemblaggio di box /uffici per l’industria estrattiva e a tal proposito ho richiesto di essere certi che questo tipo di assemblaggio fosse a freddo “dadi e bulloni” e non con saldature a caldo, evitando in questo modo emissioni fumogene e scorie varie. Oltre a questo ho auspicato che le assunzioni di circa 15 persone per un periodo di almeno due anni fossero categoricamente prioritarie per i giovani di Guasticce o chi in paese ne possa beneficiare, sempre che dall’attività ci sia il benestare».
Nei giorni scorsi un nuovo incidente sulla 555. Come intende muoversi su questo problema il Consiglio di Frazione di Guasticce?
«Sul problema della 555 ne abbiamo parlato, come se non bastasse, durante il solito incontro (Giunta Aperta) e ho fatto nuovamente presente che su quella strada tutti i giorni viaggiano molti ragazzi in motorino (tra cui i miei due figli) e tantissima gente in auto (compreso il sottoscritto); che purtroppo la segnaletica è inesistente, in qualche caso addirittura fuorviante e che l’ingresso alla azienda agricola dove producono cippato è molto pericoloso. Di questo avevo già informato il giorno 12 il comandante della Polizia Municipale, il dott. Paolo Cecconi durante l’incontro programmato».
Sulla questione dell’impianto a biomasse, invece, pensate di mettere la questione all’ordine del giorno di una delle prossime sedute? Esiste una posizione ufficiale del CDF su questo?
«Anche l’argomento biomasse credo sia stato abbondantemente affrontato, tant’è che ad oggi la fatidica centrale non esiste. Su quello spazio viene prodotto tramite la triturazione di prodotti vegetali/ forestali… cippato».
Le polemiche sembrano essersi un po’ attenuate….
«Guardi direttore… che ci sia polemica e che qualcuno non sia d’accordo su certe scelte, credo sia comprensibile, fisiologico e in certi casi anche utile perché credo fermamente che il contraddittorio sia anch’esso il sale del democrazia, non sopporto però chi ne fa un uso strettamente demagogico o chi magari lo fa per salvaguardare interessi strettamente personali».
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Interessi personali??? Scusate ma la salute delle persone e la cura dell’ambiente non mi sembrano interessi personali. Ma continuiamo a gettare fango sulle persone che investono il proprio tempo per portare all’attenzione di tutti cos’è che si voglio mascherate in altro. Complimenti!!!!
È chi si fida più di lui ? È sempre allineatissimo con quello che decide il comune…
Sembra un DELIOMENICAGLI.
Come sempre lanciare “sassi” quando non c’è un contraddittorio diretto è facile…
Probabilmente la centrale non esiste ancora perché la Regione non ha, fino ad adesso, concesso finanziamenti. Queste centrali sorgono come funghi proprio perché usufruiscono di soldi pubblici per essere costruite e di parte di ciò che paghiamo sulle bollette per ottenere profitti sull’energia prodotta. Se i soldi arriveranno anche la centrale partirà, statene certi. Ma soprattutto mi piacerebbe sapere chi, tra i cittadini comuni ovviamente, “fa un uso strettamente demagogico o chi magari lo fa per salvaguardare interessi strettamente personali”. È, come al solito (io mi ci sto abituando visto che sono stata etichettata dal Sig. Del Corso come una terrorista menzognera…), una velata ma pesante accusa che richiederebbe nomi e cognomi perché anch’io, come molti cittadini, ho le mie idee riguardo a possibili interessi personali affinché la centrale arrivi ad essere fatta, ma, visto che non posso esplicitare i miei dubbi con precise accuse, preferisco non fare allusioni, né a voce né tantomeno sul giornale locale. Se si lanciano accuse bisogna andare fino in fondo. Altrimenti è troppo comodo. Sto ancora aspettando di sapere a chi sono state estorte le firme di adesione al Comitato e, soprattutto, da chi…
Per quanto riguarda l’Area a servizi stendiamo un velo pietoso. Niente a che fare col progetto che ci avevano descritto, anche se il piano è sempre stato questo fin dal lontano 2012. Vedremo…. Noi faremo il possibile come sempre per salvaguardare l’ambiente, il territorio e la salute di chi abita a Guasticce e per non farci prendere in giro.