Collesalvetti Vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto di questa notte e disponibilità per progetti di aiuto. É quanto esprime il sindaco Lorenzo Bacci in un messaggio sul proprio profilo Facebook.
«L’Amministrazione Comunale di Collesalvetti – scrive il primo cittadino colligiano – è vicina alle popolazioni colpite questa notte dal violento sciame sismico che si è abbattuto tra le province di Rieti, Ascoli e Perugia. Esprimo fin da ora, come Amministrazione, la più completa disponibilità ad allestire e coordinare progetti di aiuto nei confronti delle popolazioni colpite, così come avvenne nel caso dei terremoti che hanno colpito negli anni passati L’Aquila e l’Emilia Romagna. Ci muoveremo in modo consequenziale sulla base delle notizie che ci stanno giungendo in tempo reale dai luoghi del terremoto. Prima di tutto attraverso i nostri canali diretti. Ho parlato con i responsabili della nostra Protezione Civile e Pubblica Assistenza di Collesalvetti. Al momento i nostri preziosi volontari si trovano in stato di pre-allerta, pronti a partire in caso di chiamata, per raggiungere i luoghi colpiti dal tremendo terremoto, e potersi così unire ai soccorsi».
Nel frattempo gli organizzatori della Festa de l’Unità di Collesalvetti, in corso in questi giorni, fanno sapere che da stasera assieme alla Protezione Civile di Collesalvetti terranno un banchetto per raccogliere fondi per le zone recentemente colpite dal terremoto. “I fondi raccolti saranno completamente destinati a quelle zone. Inoltre a fine festa doneremo parte del ricavato a tale causa. Chiunque voglia contribuire è il benvenuto”, si legge in un comunicato degli organizzatori della festa dem.
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Caro Sindaco Bacci,
Scrivo in nome di mio padre quale grande esempio della mia crescita e formazione (di vita e professionale).
Visto che le piace apparire in merito a circostanze (ahimè tragiche) ma che creano curiosità ed attenzione….mi piace far conoscere alla cittadinanza alcuni aspetti/comportamenti che a mio avviso possono essere ritenuti “discutibili”.
Ad oggi, 14/11/2016, mi sembra sia stata fatta “parecchia parecchia” pubblicità a quanto i cittadini del Comune hanno donato per aiutare le popolazioni colpite “e consegnati (tramite assegno) da SETTE rappresentanti del comune (a spese del comune stesso)”……
E poca (forse nessuna) ai due dipendenti comunali che senza nessun indennizzo si sono recati “volontariamente” per una settimana, dormendo in tenda, a valutare le abitazioni affinché qualche poco fortunato potesse tornare nella propria casa.
Gradirei una Sua risposta, possibilmente non in politichese….
Grazie