Giuseppe Cintio

Giuseppe Cintio, presidente CDF Stagno

Stagno La possibile installazione di un segnale alla rotatoria di Guasticce che avverta automobilisti e fruitori vari della strada circa l’apertura o meno del passaggio a livello sulla 555 (leggi qui) non è passata inosservata e, anzi, inizia a suscitare dibattito. A seguito dell’incontro, avvenuto nei giorni scorsi, fra Comune e Rete Ferroviaria nell’ambito del quale RFI ha manifestato totale disponibilità a verificare la corretta gestione del passaggio a livello con il gestore del servizio e a valutare la fattibilità dell’istallazione di segnali di ripetizione, il presidente del Consiglio di Frazione dell’altro paese coinvolto (e per il quale al momento non si è parlato di misure analoghe), Stagno, Giuseppe Cintio, fa sentire la sua voce.

 

«Per il passaggio del treno, talvolta bisogna aspettare anche mezz’ora e questo non è accettabile (e non solo per ragioni di comodità)», mette subito in chiaro Cintio. «Mesi fa, mi telefonò un cittadino dicendomi che erano già parecchi minuti che era fermo al passaggio a livello. Con lui, c’erano anche alcune mamme che stavano andando a prendere i loro figli a scuola; erano preoccupate di non poter arrivare in tempo. Feci presente la cosa al vicesindaco che poco dopo mi richiamò e mi disse che se le sbarre erano chiuse, ciò era dovuto alla caduta di un albero sui binari».

 

passaggio a livello chiuso«Non so quali siano i protocolli – prosegue il presidente del CDF –  quando e chi apra e chiuda il passaggio a livello, ma una soluzione va trovata». Nel merito della proposta avanzata (quella dell’installazione di un segnale alla rotatoria di Guasticce), Cintio si dice favorevole («può essere una buona idea»), ma è convinto che non basti: «resta il problema del traffico nel senso di marcia opposto». «Ci può essere un mezzo di soccorso che parte da Stagno in direzione Guasticce, no?! Non può permettersi di star fermo molto al passaggio a livello, a seconda delle condizioni in cui versa la persona a bordo; l’idea del segnalatore sarebbe semmai da replicare anche a Stagno». Ma dove?! «All’inizio di via Barontini, potrebbe essere un’idea».

 

Cintio fa sua la proposta, già avanzata. di un sistema di apertura e chiusura manuale delle sbarre del passaggio a livello. «Il capotreno, giunto in prossimità del passaggio a livello, potrebbe chiudere manualmente le sbarre e riaprirle immediatamente passato il treno. In questo modo, i tempi di attesa sulla strada sarebbero ridotti al minimo». «Peraltro – è la conclusione del presidente del Consiglio di Frazione di Stagno – questo che ho detto non vale solo per la ambulanze, ma anche per i Vigili del Fuoco in caso di incendio e altri casi ancora».

 

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