Stagno Un omaggio da parte della Libertas Basket alla Casa Famiglia di Stagno. Giovanni Pardini e Paolo Dani ieri pomeriggio hanno infatti portato la loro donazione in denaro assieme ad alcuni prodotti nella struttura, accolti dal presidente della Fondazione “Luigi Scotto”, il dottor Fabio Cei e dalla vice, Enrica Monticelli, che li hanno ringraziati di cuore per il gesto compiuto.
«La Libertas Basket – ci spiega Pardini – è una società sportiva che oggi ha un suo movimento giovanile, col quale facciamo, oltre allo sport, anche iniziative sociali. Fra queste, per tenere i ragazzi impegnati, anche alcune volte a far ricordare loro personaggi importanti della nostra zona come è stato il professor Luciano Vizzoni. Io lo conoscevo personalmente, una figura molto importante per quello che ha fatto per i giovani della nostra zona e non solo, un grande benefattore, un uomo molto vicino ai bambini e ai ragazzi, non solo per la pediatria. Abbiamo voluto ricordarlo con un’iniziativa, un torneo, per il quale abbiamo invitato i ragazzi di diverse società sportive. Il memorial è stato a gennaio. Abbiamo invitato, oltre a quelle livornesi, società di Caserta, Trieste, Brescia, e Sassari. All’iniziativa è intervenuto anche l’ex primario di pediatria di Livorno, il dottor Micheletti e anche il dottor Danieli, sempre della pediatria di Livorno. Tutti si sono divertiti. Il professore sarà contento di aver visto questa iniziativa, nell’ambito della quale abbiamo ricordato la Casa Famiglia di Stagno».
Anche perché, come ha ricordato la Monticelli, «Vizzoni è stato il nostro (della Casa Famiglia, ndr) fondatore e presidente». «L’ultima volta che è stato qui fra i nostri ragazzi è stato il 3 settembre a cena, poi il 26 ci ha lasciato. Lo abbiamo fortemente voluto con noi, venne, passò una bella serata in allegria e fu contento. L’ultima uscita sua credo sia stata proprio qui da noi in Casa Famiglia». «Facendo molto umilmente le veci del professor Vizzoni vi ringrazio – così il dottor Cei rivolgendosi direttamente a Pardini e Dani – perché alla Fondazione qualsiasi contributo è veramente necessario». Contributi – ha garantito il presidente della Fondazione “Scotto” – che «saranno destinati al miglioramento di chi vive in questa struttura. Il contributo materiale è sempre molto importante perché la Fondazione vive di queste cose, non ha sue rendite. Si vive di contributi pubblici, ma anche di gesti come questi, che rappresentano senz’altro dei begli esempi. Quando le associazioni si ricordano di noi, non possiamo che esserne felici e ringraziare».
Dal canto suo Dani, nel ricordare come «storicamente nella prima settimana di gennaio abbiamo sempre organizzato un torneo giovanile dedicandolo a personalità cittadine», ha poi aperto al fatto che «questo potrebbe essere il primo di una serie di tornei dedicati al professor Vizzoni che si susseguiranno nel tempo». «Con orgoglio dico che è stata una manifestazione riuscita molto bene, c’è stata grande partecipazione, è stata un’occasione di incontro per le famiglie, nell’ottica dello spirito tipico del professor Vizzoni».
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