
Demi (assessore all’ambiente) e Del Corso (presidente CDF Guasticce)
Collesalvetti Dopo le polemiche relative all’impianto a biomasse in costruzione fra Stagno e Guasticce, ecco emergere dal coro una nota di segno opposto. È quella, non nuova per la verità, dell’Amministrazione Comunale di Collesalvetti. Ciò che invece c’è di nuovo, è la visita che la stessa Amministrazione Comunale, assieme al presidente del Consiglio di Frazione di Guasticce Enrico Del Corso, ha fatto nei giorni scorsi all’impianto TEA di pirogassificazione di legno vergine nel Comune di Montescudaio.
In visita, oltre all’assessore all’ambiente Riccardo Demi e a Del Corso, alcuni componenti dall’Ufficio Ambiente del Comune, il presidente della Prima Commissione Giovanni Biasci e il consigliere Maurizio Scatena. La visita rientrava nelle azioni di condivisione, conoscenza e approfondimento messe in atto dall’Amministrazione in merito alla gestione di proposte inerenti la produzione di energia da biomasse. Chi ha partecipato all’iniziativa ha quindi potuto vedere con i propri occhi le condizioni effettive di un impianto del tutto analogo a quello in costruzione fra Stagno e Guasticce, controllare direttamente le caratteristiche dei prodotti in ingresso e in uscita, nonché gli aspetti emissivi. «È stata un’ottima occasione di contatto con la gestione agricola delle biomasse legnose e il loro utilizzo come fonte di energia rinnovabile, che evita nuove immissioni di gas serra», ha commentato, tranquillizzante, l’assessore Demi.

Riccardo Demi, assessore all’ambiente
La polemica L’assenza di qualcuno, tuttavia, non ha mancato di innescare polemiche. «Dispiace – così l’assessore Demi – la rinuncia a partecipare da parte del Consiglio di Frazione di Stagno, dopo che esso stesso era stato parte attiva nel richiedere maggiori informazioni e approfondimenti; non fa notizia invece l’assenza dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, che sappiamo impegnati nella strumentalizzazione e nell’allarmismo piuttosto che in un reale approfondimento dei temi amministrativi».
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Forse in tutti questi discorsi si perde di vista il senso della protesta di una comunità (non solo del 5 stelle). Il problema non è il pirorigassificatore, o l’inceneritore, o come volete chiamarlo il problema è che in quella zona esistono già tante criticità rispetto alla bontà dell’atmosfera che respiriamo, solo un cieco non riesce a vederle (anche se le respirerebbe tutte). Quindi NESSUNO degli abitanti di Stagno/Guasticce sentiva il bisogno di una ulteriore fonte di inquinamento e degrado paesaggistico quale il nuovo rigassificatore.
E sarà inutile rispondere che è il piano regolatore lo permette, e che il comune non ha autorizzato nulla e tutto il mare di chiacchere sentito fino ad adesso. Se qualcuno avesse avuto a cuore il bene delle popolazioni che amministra avrebbe espressamente inserito all’interno del piano il divieto di realizzare tali centrali in un luogo già pesantemente inquinato.
p.s. faccio presente inoltre che il valore delle abitazioni in zona Stagno Guasticce sta continuando a scendere (Fonte Omi, differenza fra primo e secondo semestre 2015), il che è sicuramente frutto della crisi che qualcuno ci racconta finita, ma sono certo che un impatto seppur minimo lo ha avuto anche la nuova edificazione del “pirorigassificatore”.
Non mi piace ripetere le solite cose, ma a quanto pare “repetita iuvant”.
Il problema non stà nel funzionamento della centrale (Già spiegato nel “caldo” seminario del 2 Luglio, chi vuole intendere il motivo di quel “caldo” intenda) quanto nel fatto che:
1) La zona nella quale viene costruita la centrale a Biomasse (Il nostro comune) è una zona fortemente critica per quanto riguarda la questione inquinamento/malattie ad esso collegate (Diversi studi ufficiali lo dimostrano), ed una nuova fonte inquinante, sia essa grande o piccola, di certo non aiuta a “risolvere” la situazione.
2) La “discussione” e la “campagna informativa” al riguardo sono cominciate (intempestivamente) solo a cose quasi concluse: se questa visita fosse stata organizzata prima magari avrebbe avuto un altro significato.
Ci tengo a ribadire per l’ennesima volta che il dialogo, l’informazione tempestiva e la discussione civile sono i capisaldi della sana politica. Le provocazioni, a parte deteriorare i rapporti a lungo andare, lasciano il tempo che trovano…
Per concludere, avevo già comunicato a mezzo e-mail la mia intenzione di non partecipare alla visita (e colgo l’occasione per ribadire che non ho mai manifestato la volontà di farlo), riporto qui il testo della mail che ho inviato in risposta all’ invito della Segreteria del Sindaco:
“Buonasera
Vi ringrazio dell’ invito, ma per quanto mi riguarda il seminario svoltosi il 2 Luglio presso la sala conferenze della biblioteca comunale di Collesalvetti è stato sufficientemente esaustivo sull’ argomento.
Cordiali saluti
– Francesco”
Un saluto a tutti i lettori di Collenews, e, come sempre, grazie di aver dedicato parte del vostro tempo per leggere il mio commento 🙂
Andate alla Renault o VW e provate a chiedere ad un dirigente se le loro auto inquinano? Ma fateci il piacere… nel nostro territorio la popolazione ha il triste primato di incidenza di tumori e cancro e voi provate ancora a rasserenarci per giustificare la costruzione della centrale a biomassa, permettere l’insediamento della Lonzi, Ra-Ri, ecc… NON HO PIU’ PAROLE !
Bene ha fatto il cdf di Stagno a non partecipare. Come si può solo pensare che una struttura che forse va bene per Montescudaio, possa andare bene per il nostro territorio? Sappiamo bene che l’inquinamento e l’incidenza di patologie neoplastiche nella nostra zona è ai vertici nazionali, e non è così a Montescudaio. Queste cose dovrebbero essere ovvie.
Questa volta cosa ci combinava andare a Montescudaio per far vedere che le centrali a biomasse non danno problemi. I morti per tumore che ci sono nel comune di Collesalvetti si trovano difficilmente in altre parti d’Italia. Perché aggravare la situazione?
no comment ma questo è diversamente intelligente l’impianto a guasticce è totalmente di verso
Una risata li seppellira’….
Con gentilezza e spirito di collaborazione, rispondiamo al berciare del Demi sul tema, visto la chiamata in causa. Il Movimento 5 Stelle Collesalvetti non era presente a) per far risparmiare soldi inutili al comune (chi credete che paghi nella gita verso il Chianti? ) b) perché ben consci del problema sollevato dalla centrale in relazione al tipo di territorio (abbiamo già assistito ad un seminario, organizzato in un locale a 48 gradi, in cui un tizio con interessi a favore delle biomasse parlava a favore delle biomasse) c) perché a nostro avviso la visita a Montescudaio era semplicemente un voler gettare fumo negli occhi in quanto la qualità dell’aria nei due siti è molto diversa. Nella pratica, alla domanda “ragazzi, ma la centrale a biomasse era il caso di farla proprio a Guasticce? A Colle il PD non la ha voluta, ed a Guasticce, più inquinata, si? Risposta tipo del Demi ” in Oklahoma hanno tolto il carbone ed usano le biomasse”. Risposta del critico (strumentalizzatore ed allarmista) “Riccardo, scusami, ma io mi riferisco non alla biomassa di per sé, ma al contesto in cui lo vuoi inserire, cioè la realtà inquinata di Stagno-Guasticce” Risposta tipo del Demi “andiamo in visita a Montescudaio a bere il vino buono”. Ecco, se si legge tra le righe, si comprende, credo, perché il M5S Collesalvetti non salta alla musica del diversamente pettinato. Ringraziando Collenews per la possibilità di esprimerci sul tema, saluto calorosamente i partecipanti alla gita.
Beh questi sono gli stessi ragionamenti di quella consigliera di Guasticce che faceva i siparietti con il sindaco per la Mogherini e per l’ospedale di Livorno. Bisogna guardare a questo progetto calato nella realtà colligiana, dove l’inquinamento è alle stelle, la gente muore per tumori solidi e ancora di più per tumori ematologici. Una amministrazione che ha interesse alla propria popolazione riduce gli inquinanti, non li aumenta. Senza contare che questo progetto creerà pochissimi posti di lavoro. Vale la pena rischiare? Secondo me è da folli.
Questo è un disperato tentativo per cercare di convincere la popolazione di un progetto inutile e dannoso, che farà aumentare il traffico su una strada sull’orlo del collasso, farà aumentare le polveri sottili senza dare posti di lavoro. A Coltano, dove si muore meno per tumore, il Sindaco di Pisa si è schierato contro il progetto. Qui il sindaco dello stesso colore, assieme a tutto il codazzo sono a favore. Non è una politica che mette al centro la salute del cittadino.
Sembra di sentire parlare la menicagli. Uguale uguale
IL DEMI E’ IL PEGGIOR ASSESSORE MAI AVUTO NELLA STORIA DEL COMUNE. PENSAVO CHE CON IL SOPRANNOMINATO “FISCHIETTO” DELLA GIUNTA FANTOZZI E CON ODETTE FOSSE STATO RAGGIUNTO IL MASSIMO DEL PEGGIO PER COLLESALVETTI, MA QUESTO E’ PEGGIO DEI PEGGIO …… E PENSARE CHE IL PD L’HA MESSO COME DIRIGENTE A FIRENZE …. CMQ TUTTA COLPA DEL SINDACO BACCI. STA A LUI LEVARSELO DALLE ….
Secondo me,basterebbero queste poche parole ” pirogassificazione di legno vergine ” perchè ai più si drizzino le antenne….” pirogassificazione ” ovvero bruciare con poco ossigeno in modo da produrre più fumo ( che poi con un filtraggio adeguato diventa gas )…è situazione nota a tutti coloro che hanno in casa un camino ( che tira male )…ma il ” legno vergine ” credo sia ancora più sconosciuto …sicuramente si intende materiale legnoso non lavorato e già utilizzato per mobili,costruzioni ecc…perchè ovviamente…essendo inquinato il terreno,l’acqua,l’aria,di veramente ” vergine ” non c’è più nulla,tantomeno il legno delle piante che per crescere ha bisogno appunto sia del terreno che dell’acqua e dell’aria…il resto ormai tutti lo sanno…sarebbe solo un camino nuovo dove fino a ieri non c’erano altro che campi …
Vorrei capire perche’ lo “scudo umano”Ass. Demi difende cosi’strenuamente un impianto privato…..lo capirei se fosse una iniziatva dell’Amministrazione….magari in una delle tante interviste a Collenews ce lo spiega.
È davvero penoso… sarebbe come andare a chiedere all’allevatore di bovini se la carne rossa fa male! O alla ditta farmaceutica se il farmaco che producono vale la pena di essere utilizzato…. Secondo me questo è un affronto all’intelligenza dei cittadini. Tanto di cappello quindi al consiglio di frazione di Stagno che non ha perso tempo e dignità andando a farsi prendere in giro, e prendiamo atto della foga e dell’impegno con cui il nostro cdf continua invece a volerci convincere che la centrale è uno splendido aerosol e ci cita testualmente come “controparte!!!!”. Speriamo di arrivare presto a nuove elezioni.
Cari amici colligiani, guasticciani e stagnini. Mandiamoli a casa!! Alle prossime elezioni ricordiamoci di queste azioni e di discorsi da bischeri di questa inutile e ridicola giunta. Tutti a casa!!!
ISABELLA …. SAREBBE INTERESSANTE SAPERE CHI E’ CONSULENTE O CHE SOCIETA’ E’ CONSULENTE DELL’AZIENDA, CHI CI LAVORA …. ….. CAPACE POI SI CAPISCONO TANTE COSE !!!!!!!!!!!!!!!!!
Gent.ma Sig.ra Scotto,
piu che foga ho messo impegno e tempo che a me, a differenza sua, nessuno paga sempre e comunque.
Per quanto riguarda la citazione testuale che mi addebita la prego gentilmente di farmi sapere dove l’avrei fatta.
Io ritengo che quando un’amministrazione ti mette a diposizione degli strumenti per poter verificare di persona determinate situazioni, con la possibilità di fare qualsiasi tipo di domanda e di intervento, tutto ciò sia un atto di grande civiltà e di democrazia.
Domani sera ci sarà il consiglio e se avrà voglia di affrontarmi personalmente io sarò li, anche a sua disposizione.
Buongiorno sig. Del Corso. Prima di tutto vorrei sperare che la sua frase “ho messo impegno e tempo che a me, a differenza sua, nessuno paga sempre e comunque” non voglia insinuare che qualcuno mi paga per scrivere, per esempio, commenti come sto facendo adesso, o per occuparmi della qualità dell’aria che respiro. Sarebbe un’affermazione molto grave. Vorrei, per cortesia, che mi spiegasse meglio cosa intendeva dire perché non mi piace affatto.
Inoltre io non le ho addebitato alcuna affermazione. Ho parlato di cdf. Non vedo perché debba vederlo come un attacco a livello personale….
Mi chiedo anche perché non sia stata mai fatta una iniziativa per illustrare anche i danni che queste centrali fanno all’ambiente. Solo incontri con chi ha interesse a che vengano costruite… non mi sembra che sia “un atto di grande civiltà e di democrazia”.
Per finire, visti anche i commenti qui sopra fatti dai cittadini (nemmeno uno favorevole!), è chiaro che questa centrale, a parte l’amministrazione, non la vuole nessuno, e come abbiamo più volte detto il compito di chi ci rappresenta sarebbe quello di rispettare questa volontà.