Stagno Si chiude un’epoca per Stagno, per la sua Pista Ciclistica e per la sua Pro Loco? È senz’altro ancora presto per dirlo, ma ciò che è certo al momento è che ieri mattina il presidente della Pro Loco “Vivere Insieme”, Emanuele Marcis, ha riconsegnato le chiavi dell’area pubblica della pista, fino ad ora in gestione alla stessa Pro Loco, al vicesindaco Libera Camici. Da ieri, dunque, ufficialmente, non c’è più un gestore per quest’area.
«Sono molto dispiaciuto per questa interruzione tecnica e soprattutto programmatica. Interruzione che, mi auguro, durerà solo alcuni mesi, in attesa della pubblicazione del prossimo bando di gestione e dei lavori del primo lotto», questo il commento a caldo di Marcis, che contesta il fatto che «dopo ben 3 proroghe il bando ad oggi non è ancora stato pubblicato». Sono 3 anni e mezzo che la Pro Loco gestisce quest”area. All’inizio fu emanato un bando della durata di due anni; scaduto questo l’Amministrazione Comunale ha richiesto la proroga per altri 2 anni, ma la Pro Loco non ha accettato ed ha dato la propria disponibilità solamente per 1 anno, nella speranza che nel frattempo venisse emanato un nuovo bando più duraturo che consentisse al nuovo gestore di fare una programmazione. Si arriva così all’agosto 2015, a proroga scaduta. Ne viene richiesta un’altra, per la durata di un mese e mezzo e un’altra ancora, fino a fine 2015. Ma ora la Pro Loco ha detto “basta”, di proroghe non vuol più sentir parlare. Per cui, consegnate le chiavi, resta in attesa della pubblicazione del nuovo bando per valutare se ci saranno o meno i presupposti affinché possa partecipare.
«In questi tre anni e mezzo – commenta Marcis – abbiamo costruito e ricostruito tantissimo ed utilizzato qualcosa che Stagno conosceva poco: la totale trasparenza in tutto e per tutto, mettendo tantissimo cuore ed anche investimenti propri, che sono un elemento di novità importante e significativo, visti i tempi, nel panorama almeno locale. Abbiamo gestito in crescita un’area complessa, sulla quale in pochissimi hanno creduto, non ci siamo mai fermati arrivando ben oltre quello che un’associazione di volontariato in genere fa: l’approvazione del Progetto di Automodellismo Off Road era per noi un punto di partenza per il futuro, non un’ipoteca per carità, ma un qualcosa che in questo Comune prima non si era mai visto. Forse è proprio questo il punto chiave in una lettura personale che voglio dare ai fatti Quello che rappresenta oggi la Pro Loco Stagno spaventa molti perché è un volontariato concreto di tanti fatti, un volontariato molto attivo sui bisogni concreti della comunità e di Stagno in particolare, un volontariato che si muove senza bandiere di nessuno, fa rumore positivo e cresce a prescindere dalla gestione di un’area pubblica».
