Maltempo Strade trasformate in fiumi, attività commerciali, case, campi e giardini allagati. Torna la bomba d’acqua nel Comune di Collesalvetti (la zona più colpita) e sistematicamente tornano i disagi. La violente precipitazioni abbattutesi sul territorio si sono concentrate tra le 06:15 e le 08:00 di questa mattina e sono state rilevate dal pluviometro regionale di Stagno in complessivi 68 millimetri d’acqua
Oltre all’acqua, però, anche da forti raffiche di vento, nonostante non fossimo in presenza di alcuna emissione di allerta meteo è stato attivato il sistema comunale di Protezione Civile per le attività di ripristino e soccorso alle popolazioni, principalmente per le criticità connesse al deflusso del reticolo di scolo delle acque meteoriche e per il danneggiamento e caduta di alberi e elementi di copertura di alcuni fabbricati.
Il sistema comunale – rifersicono dal Comune – ha operato l’attività in autonomia diretta attivando in primo luogo la squadra di reperibilità (tecnico più due operatori) ed integrandola nel corso della mattinata con ulteriori 6 operatori, due tecnici e il responsabile di Protezione Civile. La struttura Comunale si è avvalsa da subito di 2 squadre e 6 operatori della Pubblica Assistenza di Collesalvetti che
avevano in disponibilità anche 2 pompe idrovore utilizzate per l’asciugamento dei locali allagati.
L’attività si è estesa su tutta la zona pianeggiante del territorio. Questo, il report delle criticità emerse:
COLLESALVETTI Zona industriale “La Chiusa” (allagamenti su Via Milano e Via Torino)
VICARELLO Interventi eseguiti su Via Galilei (tratto terminale, 2 abitazioni con infiltrazioni di acqua), Via Marconi in prossimità dell’attraversamento ferroviario e lungo la SP 555 (intersezione con il Fosso Fologno)
GUASTICCE Via Sturzo (il tratto all’incrocio con Via della Chiesa è stato oggetto di ristagni d’acqua che hanno interessato varie abitazioni e attività commerciali; ulteriori disagi sono dovuti ad un blocco alla stazione di sollevamento della rete fognaria). Zona industriale ex Cmf (si è provveduto ad attivare l’impianto idrovoro supplementare per aumentare il deflusso delle rete di raccolta acque meteoriche e limitare il disagio alle attività produttive di fronte alle quali si era allagata la strada, rendendo difficoltoso l’accesso alla struttura).
STAGNO Disagi rilevati in Via Don Giovanni Verità, in Via F.lli Rosselli e Via XXV Aprile, dove il Comune è intervenutocon le pompe idrovore per liberare i locali dalle acque. Rilevate anche caduta di tegole dalle coperture al civico 8 di Via Don Giovanni Verità (transennata l’area e richiesta verifica al Comando dei Vigili del Fuoco per lo stato di sicurezza della copertura). Buona tenuta complessiva del deflusso del Cateratto e del sottopasso di Via Pertini.
Vari gli alberi e i rami caduti per i quali si è provveduto alla rimozione del pericolo. A Guasticce, lungo la 555, è stato rimosso un cipresso caduto; a Stagno in Via Pertini, rimossi altri alberi caduti, mentre in Via Curiel è stato rimosso un ramo caduto. Infine, sempre a Stagno, in Piazza Donatori di Sangue liberato il transito bloccato da un cipresso e un leccio caduti nel sottostante parcheggio palestra. Gli interventi – fanno sapere dal Comune – sono in fase di completamento, ma le criticità sono superate e stanno proseguendo interventi su Via XXV aprile (l’ultima criticità aperta).
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Ho la palestra (Eos) allagata dall’interno, per un difetto del sistema fognario locale, due alberi di cui avevamo fatto richiesta di abbattimento (richiesta rifiutata), che ora sono caduti causando grossi disagi, casa mia allagata (via don giovanni verita’), ma nonostante tutto rimango fiducioso delle scelte ambientali che il ns. assessore all’ambiente e l’amministrazione comunale continueranno a fare.
Avanti cosi… con altro cemento nella zona interponto, con la piana appena realizzata sull’altro lato della strada di guasticce (si, proprio li dove lo stesso regolamento urbanistico del comune e l’autorita’ fiumi e fossi aveva vietato di costruire), avanti con il miglioramento ambientale che porta la Lonzi metalli, avanti con inceneritori, centrali a biomasse, avanti con lo sfruttamento totale del territorio e dell’ambiente, ma ricordatevi che anche se a voi sicuramente un altro mandato non vi tocchera’, i cittadini del comune non possono e non vogliono cambiare domicilio, quindi quando fate delle scelte abbiate almeno rispetto per chi ci vive in questo comune perche’ state giocando con la salute e ckn la sicurezza dei cittadini.
Però in campagna elettorale tutti a promettere sicurezza idraulica vero? Rileggere le interviste su collenews degli attuali consiglieri e poi giudicate se rivotarli.
L’Amministrazione Comunale è il caso di dirlo, fa acqua da tutte le parti. Niente ha fatto per il dissesto idrogeologico, niente farà per limitare l’inquinamento (biomasse,Lonzi;Terna, Rare,Eni), e l’unica acqua che volevamo ma che non avremo mai… sarà quella nelle piscine!