Festa del donatore StagnoStagno Musica, buon cibo e solidarietà. Sono questi gli elementi chiave della trentunesima edizione della Festa del Donatore organizzata dall’Avis Intercomunale volta al termine ieri sera. La festa ha visto una grande partecipazione, molte persone infatti sono venute riempiendo totalmente l’area dove ristorante, palco e stand vari sono stati allestiti.

 

«Ogni anno – raccontano Fabrizio Lodovichi, Alessandra Prelli e Maurizio Giglioli – viene organizzata la sagra della zuppa, con la tradizionale zuppa di Nonna Licia che le nostre cuoche iniziano a preparare alle 6 del mattino. Oltre alle cuoche c’è anche il lavoro di diversi volontari donatori e non donatori che stanno dando il loro contributo per far sì che l’evento riesca nel migliore dei modi. Questa non è una festa fine a sé stessa poiché è organizzata per aumentare il numero dei donatori a livello intercomunale. L’evento – spiegano – non ha nessun tipo di orientamento politico e religioso in quanto siamo tutti uniti nel volontariato e nella gratuità».

 

La festa è giunta alla 31esima edizione ed è stata organizzata dalle sezioni Avis di Collesalvetti, Fauglia, Crespina, Lorenzana e Orciano Pisano organizzate all’ interno di una struttura composta da circa 700 persone. Oltre all’elemento del volontariato la festa si è caratterizzata per  un’atmosfera folkloristica tipica delle sagre paesane con serate dedicate alla musica e al ballo».

 

All’evento era presente anche il presidente dell’ Avis Toscana Luciano Franchi che si è detto molto entusiasta per quanto è stato organizzato a Stagno, facendo anche un riepiologo dfi quelli che sono gli altri eventi organizzati dall’Avis a livello regionale e spiegando meglio il senso che sta dietro a queste manifestazioni.

 

«Questa festa – ha spiegato Franchi – è un gran bell’esempio di socializzazione e divertimento e attraverso questo contesto noi come associazione di volontariato riusciamo anche a parlare di solidarietà pensando ai malati ricoverati in ospedale che hanno bisogno di trasfusioni. Così come qui a Stagno, anche in altre parti della Toscana stiamo cercando di allestire iniziative simili a questa che, non sono eventi fini a loro stessi, ma uno strumento per parlare alle comunità del volontariato e più nello specifico delle donazioni di sangue».

 

Nei prossimi giorni ci saranno delle feste simili a questa a Staffoli, Manciano e Montaione. L’8 di agosto inoltre ci sarà un motoraduno in Lunigiana. «Noi – ha contiunato il Presidente dell’ Avis –  cerchiamo sempre di creare manifestazioni che attirino gente sana, che frequenta ambienti sani come ad esempio l’ambiente sportivo, allo scopo di sensibilizzare queste persone alla donazione».

 

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