Stagno Una scolaresca in visita alla Caserma dei Carabinieri di Stagno. E’ quanto avvenuti nei giorni scorsi. Ospiti dei militari della frazione i bambini di una seconda elementare della scuola del paese: 19 alunni, 2 insegnanti e 2 genitori accompagnatori.
L’insegnante responsabile del progetto, la maestra Paola Fassi, ha voluto fare conoscere il territorio di Stagno ai suoi scolari e questi, tra gli altri punti di interesse come l’ufficio anagrafe, per esempio, hanno espresso il desiderio di visitare la locale Stazione dei Carabinieri. I bambini avevano preparato alcune domande riguardo il lavoro dei militari e soprattutto sul loro impegno a Stagno, mostrando molta curiosità ed interesse.
La visita acquisisce una particolare rilevanza considerato il periodo di incertezza che la Stazione dei Carabinieri sta vivendo. A novembre, infatti, verrà attivata la procedura di sfratto poiché il contratto in virtù del quale i militari di Stagno operano nella sede di Corso Italia sarà in scadenza in quel mese. Un contratto che la società proprietaria dell’immobile non ha alcuna intenzione di rinnovare (leggi qui).
Benché vi sia stata una manifestazione di disponibilità da parte di Eni relativamente a strutture di sua proprietà che potrebbero fungere da sede per la nuova Caserma – nei prossimi giorni dovrebbe tenersi un sopralluogo nelle strutture per valutarne l’idoneità con rappresentanti dell’Arma, di Eni e del Comune di Collesalvetti – la strada è ancora parecchio in salita. Ma come hanno testimoniato con il loro interesse anche questi bambini, una Caserma rappresenta un luogo importante, un fondamentale presidio di sicurezza e di legalità, nel quale si contrasta il crimine, si tutelano i cittadini. Quei cittadini che, presso di essa, possono sporgere denunce, trovare tutela e protezione. Una realtà fondamentale, insomma. Lo hanno capito anche i bambini.
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