Un grande gioco di squadra. E’ questo ad aver caratterizzato l’ultima partita di campionato di Mamma Mia, la neonata squadra di pallavolo di Guasticce interamente al femminile. Un match, questo, che poteva terminare con una vittoria, ma la squadra avversaria, la Uisp, ha avuto la meglio vincendo per 3 a 0. Una vittoria affatto facile, però, perché Mamma Mia ce l’ha messa tutta, giocando con due formazioni che sono state entrambe all’altezza del gioco.
Non solo: hanno messo a dura prova la squadra avversaria che ha dovuto giocare sempre in allerta e in difesa. L’atmosfera che si respirava sia in campo che in panchina era di ottimismo e determinazione; il tifo e l’incoraggiamento fra le donne di Mamma Mia non è mai venuto meno. Il gioco si è fatto da subito incalzante e si sentiva aria di vittoria. Vittoria alla quale le donne di Mamma Mia hanno creduto fino alla fine.
L’ultimo set è terminato 25 a 23 e con esso tutte le speranze di poter chiudere in bellezza una stagione fatti di alti e bassi, di vittorie e di sconfitte, di gioie e dolori, di impegno e di disillusioni, ma ogni volta rimettendosi in gioco senza mai mollare. Nel darsi appuntamento alla prossima stagione, le donne di Mamma Mia ringrazian tutta l’organizzazione che ha fatto sì che si giocasse questo torneo, ma un grazie particolare lo rivolgono soprattutto a Tamara Antonelli che anche quest’anno è riuscita a portare avanti questo progetto, nato un po’ per caso, ma che sta cominciando comunque ad avere un certo successo.
Lista atlete:
Tamara Antonelli
Paola Bini
StefaniaBugatti
Michela Iacoponi
Lori Ristevski
Cristina Salvatori
Michela Pucci
Valentina Baldanzi
Veronica Baldanzi
Carla Lemmi Gigli
Francesca Pratesi

Accc, davvero poche le vittorie, bilancio non convincente per questo esperimento antropo-logico. Si, potevamo vincere contro la UISP, certo però se si perde 3-0 c’è poco da fare….se non provare formazioni diverse dal solito.
Avanti adesso con il prossimo anno è che Dio ce la mandi buona.
Un addio amaro a questa stagione agonistica. Povero mamma mia, certe scelte tecniche potevano essere più felici. Forse c’è da augurarsi un allenatore non giocatore per il futuro, un pò come diceva Julio Velasco