Stagno Numerosi episodi di maleodoranze, ben percepite dalla popolazione, si erano verificati a Stagno fra il dicembre 2014 e il gennaio 2015. Così, i tecnici del dipartimento ARPAT hanno effettuato alcuni interventi recandosi nelle zone del territorio in cui erano state segnalate le maleodoranze, presso gli impianti della Raffineria ENI e presso altri impianti presenti sul territorio interessato dal fenomeno (Deposito soc. Costiero Gas, deposito soc. Costieri d’Alesio).
A seguito di tali interventi, e su richiesta dell’Amministrazione Comunale di Collesalvetti, il Dipartimento ARPAT di Livorno ha effettuato una serie di approfondimenti per risalire con maggior precisione alle sorgenti che, sulla base delle prime valutazioni, sembravano essere diversificate. L’uso del modello di calcolo matematico-vettoriale “Arrow” ha consentito di individuare un’area all’interno della quale convergono più episodi e che ricomprende come sorgente l’impianto di trattamento acque reflue della Raffineria ENI. Per tale motivo, nei giorni 15 e 28 gennaio 2015 sono stati effettuati sopralluoghi mirati di ARPAT presso la Raffineria, nell’area dove è ubicato l’impianto di depurazione.
Dai sopralluoghi è emerso che il sistema di depurazione determina una evidente formazione di aerosol ad impatto odorigeno che, in presenza di venti di media-alta intensità, si disperde nell’ambiente circostante e può contribuire alla percezione della maleodoranza da parte della popolazione.
I rappresentanti della Società ENI hanno riferito che in ottemperanza di una prescrizione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dal Ministero, hanno già effettuato uno studio preliminare, che prevede la sostituzione delle turbine superficiali della vasca biologica, causa di aerosol contenente sostanze a forte impatto odorigeno. L’ARPAT ha ritenuto opportuno sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale ulteriori accorgimenti integrativi al progetto presentato dalla Società ENI in quanto semplici e già adottati, per problematiche simili, in altre realtà dove si sono dimostrate risolutive e in linea con le migliori tecnologie disponibili.
Il rapporto completo è reperibile sull’home page del sito del Comune di Collesalvetti www.comune.collesalvetti.li.it