Macchia VerdeStagno Dopo il bando andato deserto, si pensa dunque ancora al futuro del Macchia Verde, lo storica struttura di Stagno da anni in stato di abbandono. Il Comune sta dunque vagliando il da farsi per la gestione di questo edificio.

 

«Non c’è ancora nulla di definitivo», ci fa sapere la vicesindaco Camici. «Dobbiamo ancora decidere quale sia la migliore soluzione per la struttura e per le problematiche della frazione». Quindi, ancora nulla per lo storico centro associativo della frazione colligiana, che rimarrà ancora ad aspettare…

 

Il bando, emanato il mese scorso, prevedeva la realizzazione di un nido d’infanzia, di una scuola dell’infanzia nonché un ampliamento, che avrebbe dovuto portare la superficie utile totale a 388,20 metri quadrati, per la realizzazione di uno sportello per l’inclusione socio-lavorativa /centro di aggregazione giovanile. Gli offerenti – questa la possibilitá inserita nel vecchio bando – avrebbero potuto presentare anche  varianti progettuali volte al miglioramento del progetto preliminare posto a base di gara.

 

Il concorrente avrebbe potuto dunque anche :prevedere ampliamenti volumetrici che fossero funzionali alla fruibilità dell’intervento ed al raggiungimento del complessivo equilibrio economico-finanziario dell’iniziativa e concorrenti alla valorizzazione del territorio in termini sociali, occupazionali ed economici e comunque con esclusione della realizzazione di nuovi complessi di edilizia residenziale. L’importo dei lavori era di  134.000 € oltre  a 8.000 € di oneri per la sicurezza.

 

Nonostante le clausole flessibili, a tutto vantaggio del potenziale gestore, un nulla di fatto. E Stagno adesso si chiede: quale futuro per il Macchia Verde?