Rossi

Daniele Rossi (M5S)

Collesalvetti Del rimborso per le quote di depurazione Asa, si è già scritto su questo giornale (leggi qui), ma questa storia ha inizio nel lontano 2010 quando l’allora capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio Comunale, Gabriele Antinori, presentò una mozione per chiedere che tramite i Consigli di Frazione l’Amministrazione Comunale facesse arrivare alla cittadinanza i moduli per il rimborso. L’Amministrazione, secondo la mozione, avrebbe anche dovuto redigere una lettera che spiegasse dettagliatamente e con un linguaggio comprensibile a tutti chi ne ha diritto e come richiedere il rimborso. Nella bacheca dei Consigli di Frazione avrebbe dovuto, sempre negli intenti del documento a firma IDV, essere esposto un foglio con su scritti gli orari in cui è possibile ritirare i moduli.

 

La mozione Antinori – di cui chi scrive già rese nota l’esistenza mediante un articolo pubblicato sul Corriere di Livorno  (vedi fondo articolo) – fu approvata dal Consiglio Comunale e resa effettiva con delibera n° 129 del 27/09/2010. Quelli che erano gli intenti del presentatore del documento si trasformarono, dunque, giuridicamente, in realtà, impegnando a tutti gli effetti l’Amministrazione Comunale a fare quello che nella mozione era scritto.

 

«Sennonché – questa l’accusa di Daniele Rossi (M5S) – questa mozione, questa delibera, è stata inattuata per 4 anni. Solamente adesso il Comune si è “svegliato”, dopo i nostri stand nelle frazioni, pubblicando sul sito istituzionale, pochi giorni fa, la notizia. Ancora nulla, invece, a quanto si sa, per quanto riguarda il coinvolgimento capillare della cittadinanza, mediante lettere e Consigli di Frazione».

 

Articolo Corriere di Livorno