Valerio BianconciniValerio Bianconcini, 39 anni, lavora come operaio e risiede a Guasticce. Per Bianconcini, è «necessaria una pianificazione intelligente del territorio, specie per l’Interporto». Quanto al vero, avversario, «la demagogia portata avanti da tutti i partiti, eccetto il nostro»

 

Iniziamo parlando delle prossime elezioni . Quali sono le sue sensazioni al riguardo? In modo specifico, pensa che il suo partito prenderà più o meno voti rispetto a 5 anni fà?

«Come sempre a tutte le elezioni, tutti i partiti con i loro capogruppi promettono mari e monti. Molti degli elettori spero – e ne sono convinto – che non cadranno questo” tranello” . Comunque mi sa’ che perderemo dei voti».

 

Facciamo un bilancio di quelli che sono stati gli ultimi 5 anni: cosa secondo lei non è stato fatto di importante e cosa invece, dei punti di Rifondazione, è stato portato avanti con successo?

«La cosa importante che è stata fatta dal partito in questi 5 anni è di lasciare l’aliquota al 4 per 1000, in maniera da non far pagare L’ IMU sulla prima casa. Cosa che personalmente, però, credo illogica perché molti giovani, me compreso, hanno fatto un mutuo più o meno lungo per comprarsela e che sarà solo sua a scadenza di tale mutuo. Per le cose diciamo non fatte, è sul piano urbanistico che ci sono grossi progetti, non ancora effettuati e speriamo di effettuarli questi altri 5 anni».

 

Tornando ad oggi; parliamo del programma di Rifondazione per il 25 Maggio, quale è il punto che sente più suo e che secondo lei dovrebbe essere centrale nella prossima amministrazione?

«Il punto che sento più mio,da lavoratore è una” Economia in Comune”, cioè una pianificazione intelligente del territorio colligiano, in special modo quello dell’ interporto Toscano A.Vespucci. L’interporto và lottizzato a ditte serie, che portino lavoro produttivo e non solo di stoccaggio».

 

Quale è delle frazioni colligiane, quella che necessità di più di aiuti?

«Tutte le frazioni hanno bisogno di aiuti, proprio per il suo essere».

 

Quale è, secondo lei, il principale avversario per queste elezioni amministrative?

«La demagogia portata avanti da tutti i partiti, eccetto il nostro».

 

Quale pensa sia il contributo che potrà dare una volta, e se, verrà eletto?

«Premettendo che sono inesperto, in quanto non è da molto che ho iniziato ha fare attività politica, cercherò con tutto me stesso di impegnarmi per il bene degli abitanti, quindi delle persone normali. Sempre nel rispetto dell’onestà che ha sempre contraddistinto i comunisti veri».