Ivo Bacci

Ivo Bacci (IDV)

Stagno Ivo Bacci, pensionato classe 1946, è candidato nella lista dell’Italia dei Valori, di cui è capolista, per il Consiglio Comunale. Attualmente ricopre la carica di Presidente del Consiglio di Frazione di Stagno-Biscottino. Nella sua prima intervista a Collenews, Bacci parla dei suoi punti programmatici per Stagno e del rapporto con gli esponenti del Movimento 5 Stelle

 

Bacci, lei è candidato con l’IDV. Perché questa scelta?

«Perché sono anni che sono iscritto all’IDV, che aveva necessità di una rappresentanza a livello locale. Il mio partito me l’ha chiesto e io ho accettato volentieri».

 

Che previsioni fa per sé stesso? Riuscirà ad essere eletto?

«Speriamo».

 

E per il suo partito?

«Anche qui mi auguro il meglio perché ripartiamo dalle ceneri. E’ difficile fare pronostici. Siamo persone conosciute; io sono il Presidente del Consiglio di Frazione di Stagno-Biscottino; Domenica Quattrocchi (in lista con lui, ndr) è Presidente del Consiglio di Frazione di Castell’Anselmo. Quindi… da questo punto di vista non dovremmo aver grossi problemi. Mi piacerebbe tuttavia che anche Paolo Bertelli fosse eletto».

 

Quale, invece, la sua previsione generale? Ce la farà Bacci al primo turno oppure si giungerà ad un ballottaggio con il Movimento 5 Stelle?

«Spero di sì. Secondo me non c’è un grande rischio di ballottaggio con i 5 stelle. C’è la necessità di continuità con un percorso già avviato; noi abbiamo aderito al programma di coalizione».

 

A proposito dei pentastellati, ha rapporti con loro?

«Ci salutiamo. Talvolta vengono a chiedermi la sala del Consiglio di Frazione per le loro assemblee, cui mi invitano sempre. Conosco tutti e ho con loro un rapporto ottimo dal punto di vista umano. Politicamente poi, è chiaro, è un’altra cosa».

 

Lei, appunto, è Presidente del Consiglio di Frazione di Stagno ed è dunque espressione di questa frazione. Quali proposte, quali atti pensa di portare per primi in Consiglio Comunale, se eletto, riguardo Stagno?

«Uno dei nostri progetti è la riqualificazione del Macchia Verde; se eletto lavorerò in questo senso. In cantiere, però, anche spazi per i giovani ed iniziative volte ad incentivare il monitoraggio della qualità dell’aria. Se eletto, vorrei lavorare per l’installazione di centraline mobili perché ora ce n’è una fissa alla scuola, che è un’area ben messa sotto questo profilo, ma… Vorrei inoltre far sì che si dia luogo a studi sulle malattie. Bisognerà anche fare attenzione ai nuovi insediamenti aziendali; occorerà far sì che non abbiano un impatto ambientale negativo».