Castell’Anselmo- E’ stata approvata dal Consiglio Comunale, la richiesta relativa alla vendita di una porzione di resede stradale di Via Torretta Vecchia sita in Castell’Anselmo. La suddetta richiesta, infatti, era stata posta al quarto punto all’ ordine del giorno dell’ ultima seduta del Consiglio Comunale, nell’ambito del quale ha preso la parola l’Assessore Andrea Crespolini. «La delibera – ha detto Crespolini -prevede la vendita di una sede stradale, dietro una richiesta finalizzata all’acquisto di tale porzione di terreno, di proprietà comunale posta nella frazione di Castell’anselmo in prossimità del numero civico uno. Il tecnico comunale ha dato l’ok, ed ha quindi espresso un parere favorevole riguardo alla vendita del terreno in oggetto. Inoltre l’ Amministrazione crede che l’area indicata risulti non utilizzabile per fini istituzionali dal Comune sia allo stato attuale, sia per quanto riguarda lo stato che potrebbe avere in futuro. L’atto di compravendita – ha poi proseguito l’Assessore Crespolini – prevede la cessione di una superfice di 175 metri quadrati, ad un importo di 25 euro al metro quadro, che corrisponderebbe ad un ricavato complessivo di 4375 euro. Quindi l’ Amministrazione propone la vendita di tale bene che non è possibile utilizzare». In seguito, come già anticipato, la delibera illustrata dall’Assessore Crespolini è stata approvata dal Consiglio Comunale con 20 voti favorevoli ed una astensione.
Buongiorno, io vorrei chiedere da cittadino di questo comune in quanto abitante della frazione collinare di Castello se esiste un articolo di legge e qual’è, che da diritto ad un comune di poter vendere ed eventualmente per quale destinazione, una parte della resede stradale di proprietà della collettività . A questo punto mi chiedo se sia giusto che il comune o chi per esso possa decidere di vendere ciò che è anche mio, dando ad altri l’opportunità di fare della cosa comune ciò che per loro è più comodo ; e poi cosa vuol dire che l’area non è utile hai fini istituzionali? Non che io sia interessato,ne che abbia qualcosa in contrario a chi interessato all’acquisto, ma non vorrei che tali decisioni potessero creare un precedente per legittimare chiunque,ad acquistare magari davanti casa un pezzo di resede stradale o altro per farsi un comodo posto auto ad uso privato. Come cittadino credo di avere diritto a delle risposte, ma vorrei anche proporre: perchè non reinvestire tali proventi nella sistemazione seria delle buche delle nostre strade visto che non esistono più le sedi stradali e le buche vengono coperte con lo stabilizzato anzichè con il conglomerato bituminoso. Per ben due volte ho danneggiato i cerchioni del mio autocarro e una volta ho rischiato di cadere di moto per colpa di quei sassi che provengono dalla sede stradale dissestata ,si parla tanto di sicurezza stradale , ma non se le strade sono sicure.Se proprio dobbiamo vendere almeno facciamo che sia utile. Saluti.