Stagno – Atti vandalici alla pista “Ivo Mancini” di Stagno. Rotto il lucchetto all’ingresso di via Berlinguer e dannaggiata gravemente parte della rete di confine. La notizia è stata data sul gruppo Facebook della “Pro Loco Vivere Insieme” di Stagno, dove è stata accolta, non bene evidentemente, da tutti gli iscritti. Molti dunque i commenti di rabbia contro gli ignoti vandali che hanno colpito la pista stagnina, ma purtroppo, essi, per ora, non trovano soddisfazione: infatti, le forze dell’ordine, non dispongono di un
Le forze dell’ordine infatti – ci raccontano le nostre fonti – non dispongono di sufficiente personale per coprire una così vasta area. Gli atti vandalici non sono stati perpetrati durante la stessa notte -il lucchetto è stato ritrovato dopo la notte del 9 gennaio, mentre la rete dopo la notte del 12-, portando un osservatore a pensare che vi sia una specie di accanimento nei confronti della pista. Sul gruppo, inoltre, sono stati inoltre segnalati altri casi di microcriminalità nella zona. Parrebbe infatti che siano stati compiuti tentativi di furto sia nella chiesa, che nella casa famiglia “Mario Borrelli”.
Sul gruppo della Pro Loco, il presidente in carica, Emanuele Marcis, fà sapere tramite un comunicato ufficiale che a seguito degli episodi sopraelencati, ha fatto visita al Maresciallo dei Carabinieri di Stagno, dando la propria – e quella di tutti i volontari – disponibilità, in quanto problema non è delle singole associazioni della frazione, ma di tutta quella unica realtà che è la frazione di Stagno. Marcis ha inoltre fatto sapere che è sua intezione «far attivare un tavolo di collaborazione attiva con tutte gli organi di Pubblica Sicurezza coinvolti: Polizia Municipale; Arma dei Carabinieri, ma anche Amministrazione Comunale ed AEOP»

E’ insostenibile, sono anni che ci martorizzano con continui danni, furti e spregi vari, negli anni che sono stato responsabile della gestione dei campi sportivi ho presentato perlomeno sei o sette denunce ai carabinieri per i furti e i danni più eclatanti, ma diciamo che settimanalmente c’era una sorpresa ed il trend purtroppo si mantiene, la rete della pista ciclistica veniva tagliata giornalmente dai signori dementi che si arrogavano il diritto di far defecare il loro cane nello spazio della pista, oltre che dai soliti barboni e teppistelli di paese.
Ho saputo che la scorsa settimana sono state rubate tutte le gronde ed i pluviali in rame dagli spogliatoi dei campi di calcio ed il danno ammonta a diverse migliaia di euro (ricordo la spesa che fù fatta quando furono installate); un furto in quel modo non si fà a piedi, ma dovevano essere perlomeno in tre con un furgone e non ci vuole un quarto d’ora a smontare tutto anche perchè sono dovuti salire sul tetto.
E’ mai possibile che una volta, magari una volta non si riesca a mettere le mani sopra a questa gente.
Sono in piena solidarietà con Emanuele Marcis e gli amici della Pro Loco oltre che con gli attuali gestori dei campi di calcio.
Credo sarebbe opportuno organizzare qualche ronda notturna all’interno degli impianti, dato che tra pista ciclistica e campi sportivi, c’è diversa gente, fare qualche nottata a turno potrebbe essere utile e sono disposto a partecipare.
Alessandro, ti ringrazio per la solidarietà espressa e per la tua disponibilità a partecipare ad iniziative mirate ad arginare e risolvere il problema.
Tutti insieme collaborando con le Forze dell’ Ordine possiamo e dobbiamo riuscire in questo nobile intento.
Grazie ancora e buona giornata
Saluti
Emanuele Marcis