Collesalvetti Un ordine del giorno per chiedere la riattivazione del servizio di trasporto passeggeri sulla linea ferroviaria Pisa-Collesalvetti-Vada, la cosiddetta “Ferrovia Maremmana”. E’ quanto presentato durante l’ultimo Consiglio Comunale dal capogruppo PD, Fabio Iannone.
Destinatari dell’ordine del giorno, approvato dall’Aula, sono il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi; il Presidente della Provincia di Livorno, Alessandro Franchi; il Presidente della Provincia di Pisa, Marco Filippeschi; l’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Vincenzo Ceccarelli e ovviamente il Direttore Regionale di Trenitalia, Gianluca Scarpellini.
Sperimentazione per il periodo invernale Il Consiglio Comunale di Collesalvetti, che ha approvato il documento, chiede dunque al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e al Direttore Regionale di Trenitalia Gianluca Scarpellini di attivare una sperimentazione per il periodo invernale a partire dalla prima data utile, per una successiva riattivazione del trasporto passeggeri sulla linea ferroviaria Pisa – Collesalvetti – Vada, con un servizio che comprenda le fasce orarie dei pendolari.
Potenzialità socio-economiche strategiche L’odg chiede inoltre al Sindaco e alle altre autorità incluse tra i destinatari di perseguire nelle sedi istituzionali dedicate le ragioni del presente ordine del giorno, sostenendo le reali potenzialità socio-economiche strategiche nonché i miglioramenti infrastrutturali e le interconnessioni con le linee esistenti che questo asse ferroviario può attrarre per l’ulteriore sviluppo dell’intera area pisana-livornese, in virtù anche di quanto formalizzato negli accordi Stato – Regione Toscana (Intesa Generale Quadro del 18 Aprile 2003 e successive integrazioni) sulle infrastrutture (collegamento diretto all’Interporto di Guasticce e collegamento su Navacchio verso Firenze) e in virtù delle elaborazioni in corso al tavolo per Accordo di Programma per Livorno, convocato dal Ministero dello Sviluppo Economico ed al quale sono presenti i Sindaci di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo, nonché i Presidenti della Provincia di Livorno e della Regione Toscana.
Una linea ferroviaria che attraversa parecchi comuni Il documento presentato da Iannone cita la recente riattivazione con interventi di elettrificazione della linea ferroviaria Pisa – Collesalvetti – Vada e il suo impiego parziale, rispetto alla portata potenziale, relativamente al solo trasporto merci e prevalentemente per le ore non diurne e rileva come la linea ferroviaria in oggetto attraversi i Comuni di Pisa, Collesalvetti, Fauglia, Orciano, Santa Luce, Castellina Marittima, Rosignano Marittimo, ma che altri comuni, quali Crespina-Lorenzana, Casciana Terme-Lari, Cecina e Livorno ne risulterebbero beneficiari in quanto adiacenti al tracciato;
Università e Ospedale… un buon bacino di utenza L’odg, al fine di mettere in luce la convenienza in termini commerciali della riattivazione di questa linea ferroviaria, fa riferimento al bacino potenziale di utenza per il trasporto passeggeri che sarebbe rilevante sia per la valenza del polo universitario che di quello ospedaliero della città di Pisa.
Migliore mobilità, minore inquinamento, più turismo Possibili benefici – un altro aspetto messo in luce nel documento – sarebbero possibili sia in termini di migliore mobilità degli abitanti dei territori interssati, sia in termini di un minor inquinamento atmosferico dovuto all’utilizzo del trasporto pubblico al posto del mezzo privato per i trasferimenti dalla periferia alla città e viceversa, sia in termini di una riscoperta turistica dei territori delle Colline Pisane, che ne trarrebbero nuova popolarità anche in virtù di quel turismo ferroviario che sta avendo una innovativa recente valorizzazione anche nel nostro Paese;
Aree industriali, logistiche e manifatturiere Il documento fa anche riferimento alle aree adibite ad attività logistiche, industriali e manifatturiere insistenti nei Comuni suddetti, quali l’Interporto “Vespucci” di Guasticce, l’Autoparco “Il Faldo”, l’area Industriale e commerciale “La Chiusa” (sita in Collesalvetti e adiacente alla linea in oggetto), lo stabilimento della multinazionale Continental di Fauglia e alle analoghe aree della Val di Fine tra le quali: la presenza della discarica di Scapigliato, di valenza regionale, «per la quale potremmo ipotizzare una piattaforma intermodale per la movimentazione dei rifiuti» (si legge nell’odg); il sistema produttivo delle aree interne tra i comuni di Santa Luce, Castellina, Rosignano Marittimo; il possibile nuovo accesso Sud-Est per l’area produttiva de “Le Morelline” e per il parco industriale Solvay.
Aree con parecchi occupati pendolari Infine, l’odg rileva come queste aree, oltre alla movimentazione di merci, siano caratterizzate ancora da una fondamentale ed ingente presenza di occupati pendolari e fa leva sull’ «importanza che riveste la tutela dell’ambiente sia nel programma di mandato dell’attuale Presidente della Regione sia nella mission aziendale di Trenitalia».