Nella lettera, inviata a più Enti, il coltivatore lamenta «l’inerzia degli Enti Pubblici posti a nostra tutela, inerzia quasi più devastante delle stesse acque che inondano i nostri campi»
L’uomo: «Abbiamo rischiato la vita. Il livello dell’acqua dentro la nostra abitazione è arrivato a 70 centimetri. O veniamo messi in sicurezza oppure si trovi il sistema per rimborsarmi»